Banda larga ad Aprilia

web.JPGLa banda larga? Che sia un argomento molto discusso nei convegni, oltre che una delle priorità del Paese, non è una
novità. Quello che non si sa è che spesso viene citata a sproposito, come se fosse un balsamo miracoloso per l’economia
e non invece quello che realmente è: un’infrastruttura indispensabile per competere.
Finalmente, ieri, 21 dicembre 2009, la Wi Cube Aprilia, ci ha chiarito le idee sull’argomento. Non solo.
Wi Cube Aprilia, nel meeting “Aprilia, territorio a banda larga, anzi larghissima”, ci ha presentato il suo incredibile
progetto, già attivo sul nostro territorio, e che presto si espanderà su quelli limitrofi.
Vincenzo Avati, direttore tecnico dell’azienda, ha spiegato come sia stata coperta dal segnale l’intera area urbana e rurale
della città, che adesso può vantarsi di essere tra i pochissimi comuni in Italia ad avere la banda larga.
Ma cos’è, in definitiva, questa banda larga? Per capire di che cosa si tratta bisogna trasferirsi su Internet. A seconda dei
vari casi, Internet ha una certa velocità. La velocità dipende appunto dalla larghezza della banda: in pratica si tratta della
quantità di bit al secondo che dalla rete, arrivano al nostro computer, per essere poi trasformati in parole, suoni e
immagini. Qualche anno fa, la trasmissione su internet avveniva a 56 k, velocità oggi ridicola. Dopo, è arrivata la banda
larga: oggi in Italia circa 12 milioni di utenti hanno l’ADSL, ma di questi solo il 20 per cento può contare davvero su
una banda larga (20 mega). Tutti gli altri stanno sotto.
Eppure, come ha spiegato ieri Massimo Spaggiani, della GSNet, partner tecnologico di Wi Cube Aprilia, la banda larga
è una rivoluzione enorme, un´infrastruttura “modernista” di cui il paese ha assoluto bisogno. Con essa, Internet diventa
di fatto istantaneo, una quantità infinita di carte può veramente diventare inutile e anche gli spostamenti possono essere
ridotti grazie alle teleconferenze. Molte cose possono essere monitorate via Internet, come ad esempio malati, traffico,
edifici sensibili… Tali tecnologie sono state già utilizzate dalla GSNet in altri progetti internazionali: in Messico, in
Guatemala, negli Stati Uniti…
Punto di forza del progetto, sottolineato da Santino Iafrate, della Jason Consulting and Partners, azienda socia di Wi
Cube Aprilia, è la presenza fisica dell’azienda, sul territorio della nostra città. Per la prima volta, non parleremo con un
gestore lontano, con call center anonimi o con tecnici esterni. Il team della Wi Cube Aprilia opera effettivamente sul
nostro territorio, conosce la nostra realtà ed è in grado di proporre ai suoi clienti le soluzioni più appropriate.
Inoltre, la rete è monitorata telematicamente 24 ore al giorno da laboratori svizzeri, in modo da mantenere sempre lo
status ottimale della qualità del servizio, come spiegato da Davide Longa della Sistema s.r.l., altra azienda socia di Wi
Cube Aprilia.
Al meeting sono intervenute molte autorità dei Comuni limitrofi, nonostante i numerosi impegni prefestivi, e
rappresentanti delle scuole, interessati soprattutto ai risvolti pratici del progetto, come l’apprendimento a distanza e le
video-lezioni per i lungodegenti. L’obiettivo di Wi Cube Aprilia infatti, è quello di coinvolgere in questa iniziativa
l’intera popolazione apriliana, offrendo proposte ad alto livello tecnologico e qualitativo, a prezzi molto contenuti.
La serata dà il via ad una forte campagna di sensibilizzazione cittadina, che vedrà
il suo culmine il 16 e 17 gennaio in piazza Roma, con un ulteriore appuntamento dedicato alla popolazione, dove verrà
presentato ufficialmente l’hot spot, punto di accesso gratuito ad internet, messo a disposizione dalla Wi Cube Aprilia
proprio in piazza, a tutti coloro che si vogliono collegare alla rete con i propri portatili.
Insomma, se la velocità è la chiave del successo… non resta che cogliere al volo le nuove opportunità che si prospettano
con la banda larga!
 

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