Giornata importante per Cisterna, quella di oggi 13 dicembre, che ha visto finalmente aperto un collegamento tra l’ingresso nord e sud della città senza attraversare il centro urbano.
E’ stato inaugurato questo pomeriggio il nuovo tratto della tangenziale Appia, il secondo lotto noto come Variante di Collina dei Pini, che segna una svolta importante sulla viabilità cittadina ed interprovinciale.
Il primo lotto della tangenziale Appia (da via Roma all’Appia Sud) è stato ultimato ed aperto al transito nel 1999. Piuttosto travagliata la storia del secondo lotto. Iniziata nel 2001, l’opera ha subito un arresto dal 2004 al 2006. Allora il Sindaco Carturan propose di rilevare il cantiere ed ultimare i lavori con fondi comunali. Dopo la riapertura del cantiere, la scorsa primavera si era ripresentato il rischio di un nuovo blocco che portò Carturan a lanciare una sorta di ultimatum minacciando la chiusura del traffico sull’Appia. Fu immediato l’impegno dell’Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Bruno Astorre, ad ultimare l’infrastruttura entro il Natale del 2007. E così è stato. Il 22 novembre si è chiuso ufficialmente il cantiere ed oggi, 13 dicembre, l’opera è stata inaugurata con la consegna in gestione all’Astral e l’apertura al traffico subito dopo la cerimonia.
In Consiglio Comunale, convocato appositamente alle 14,30, hanno partecipato l’Assessore Bruno Astorre ed il consigliere regionale Claudio Moscardelli. Non era presente il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo che, a causa di una caduta, è dovuto ricorre alle cure mediche al mento così che gli appuntamenti in agenda hanno subito un ritardo di circa 40 minuti.
Dopo il Consiglio comunale il corteo si è trasferito su via Roma ed ha percorso fino al termine i circa 2,2 km del nuovo tratto della tangenziale in direzione Appia Nord. In prossimità dell’impianto semaforico che regola l’intersezione della tangenziale con la strada statale, si è tenuta la breve cerimonia di inaugurazione alla presenza del Presidente Marrazzo.
“Ci sono stati momenti di tensione – ha detto il Sindaco Carturan – tra l’Amministrazione comunale e la Regione quando abbiamo minacciato di bloccare il traffico sull’Appia se il secondo lotto della tangenziale non veniva concluso, così come quando abbiamo fatto i manifesti per l’apertura dei cantieri della Bretella Cisterna-Valmontone. Ma queste due opere viarie sono di vitale importanza per il nostro territorio. Sono dell’avviso che una volta realizzate, Cisterna completerà il suo ricollocamento al centro dei sistemi viari e degli interessi economici della regione. La tangenziale, che la Regione dovrà ultimare definitivamente con le due rotatorie a nord e sud di Cisterna, farà guadagnare una preziosa mezz’ora di tempo ai camion che devono raggiungere l’autostrada o i Castelli. Al tempo stesso migliora la qualità della vita dei cittadini di Cisterna sia dal punto di vista dell’inquinamento che della sicurezza pedonale”.
“Sulla necessità delle infrastrutture come la tangenziale e la Cisterna-Valmontone – ha detto l’Assessore Astorre – siamo tutti d’accordo. Proprio questo pomeriggio in Consiglio regionale, salvo imprevisti, verrà approvata la società incaricata della realizzazione della Roma-Latina e Cisterna-Valmontone, due opere strettamente connesse tra loro e che fanno parte di un unico progetto. Crediamo che l’unica politica da attuare sia quelle delle opere concrete per rispondere alle esigenze del territorio”.
Marrazzo, che ha promesso di tornare a Cisterna per un incontro ufficiale in Consiglio Comunale, non si è sottratto al tema dell’aeroporto sottolineando come non debba essere sottovalutata l’importanza strategica dell’autostrada Roma-Latina e della Bretella Cisterna-Valmontone rispetto all’aeroporto di Viterbo, deciso dal Ministro e non dalla Regione. Per la decisione del prossimo scalo aeroportuale nel sud Lazio ha proposto un tavolo con i presidenti delle province di Latina e Frosinone, dei sindaci dei capoluoghi di provincia, i loro migliori tecnici affinché con serenità e senza polemiche si possa stabilire dove realizzarlo.
“La Bretella Cisterna-Valmontone – ha detto Marrazzo – fa parte del progetto di un grande raccordo stradale del Lazio che unisce le due dorsali viarie, quella tirrenica e quella dell’A1. Dobbiamo camminare insieme per lo sviluppo del territorio – ha detto Marrazzo a Carturan ed ha aggiunto -, i tuoi cittadini sono i miei. Dobbiamo collaborare perché è compito della politica indicare le priorità, come una priorità è la Bretella Cisterna-Valmontone ed insieme la costruiremo”.