COOKING FOR WINE GOURMET HOTEL 2010

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“l’Azienda Agricola San Teodoro di Giuseppe Santoro debutta al salotto Gourmet più bello di Roma”Ci sono luoghi che appartengono alla storia e che restano vivi perché sono  sede di eventi  importanti,uno di questi è sicuramente “Cucina Arte“ curata dal noto gastronomo Luigi Cremona , il luogo è il prestigioso complesso monumentale “Santo Spirito in Saxia “ definito anche il salotto Gourmet  più bello di Roma .E’ con grande soddisfazione che la Selezione Enotriatellus di Aprilia www.enotriatellus.it ha rappresentato  l’Azienda San Teodoro di  Galluccio  (CE), non limitandosi solo a servire il vino ai numerosi visitatori, ma bensì a spiegare e coinvolgere  la giuria nel giudizio dell’abbinamento cibo/vino scelto dai giovani chef emergenti  tra cui: Franco Lucidi del ristorante Alchemilla di Roma che ha elaborato un dolce denominato “caramella di limoni infornati e olio di oliva”, in abbinamento con il -Rosè IGT di Roccamonfina- da uve cabernet e aglianico, che a insindacabile giudizio dei degustatori e giuria ha conquistato il palato, esaltatando il gusto del dolce  grazie ai suoi tannini morbidi e vellutati, e il profumo fresco e floreale malgrado i suoi 13° di alcol.  L’altro abbinamento è stato con la -Falanghina Doc Roccamonfina- denominata ”Consiglio di Volpe” voluto dallo Chef Paolo Gioacchini del Ristorante “La torre di Numana” di Ancona che ha elaborato uno snack di Triglia con salsa verde e contorno di carciofi stufati al verdicchio , malgrado la presenza dei carciofi ricchi in ferro Il “Consiglio di Volpe” si è difeso molto bene grazie alla sua struttura legata alla criomacerazione sulle bucce, inutile dire che l’applauso della giuria è stata gratificante sia per lo chef che per noi di “Enotriatellus “ che ancora una volta si fregia del titolo di selezionatore di qualità. Un’ultima considerazione sulla manifestazione decisamente di qualità  e che in un solo luogo in un solo momento riunisce Arte  (perché  in abbinamento alla fiera dell’antiquariato) gusto e raffinatezza. Infine possiamo decisamente dire che L’azienda San Teodoro con questa partecipazione apre la strada alla conoscenza di un territorio non fortemente rappresentato nell’enolgia nazionale ma che sicuramente in breve tempo è destinata a conquistare le tavole dei migliori ristoranti , specie di quelli dove gli Chef sanno osare nuove sperimentazioni culinarie.     

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