Per i pranzi e le cene utilizzare allestimenti ricchi di fascino. Domina il colore rosso ma il bianco è sempre elegante
Ci siamo. Finalmente è arrivato il mese di dicembre: camminando per le strade ci immergiamo in un tripudio di luci e di colori, che puntualmente ci ricordano che il Natale si sta avvicinando, e noi non possiamo fare a meno di sorridere e di provare una gioia profonda. L’atmosfera natalizia ci avvolge e ci culla, tanto che sembra impossibile non ricreare quelle magiche sensazioni all’interno delle nostre dimore, andando alla ricerca di addobbi e suppellettili tipici oppure, perché no, crearne con le nostre mani. Alzi la mano chi non si fa trasportare dalla voglia di decorare l’albero! Chi non appende ghirlande o stelle alle pareti, chi rimane indifferente alle suggestioni del Natale. E allora via, diamo libero sfogo alla nostra fantasia, attraverso mille idee e tendenze per la nostra casa!
Quest’anno, oltre alla dominanza assoluta del rosso, colore del Natale per eccellenza, sembrano tornare alla ribalta toni come il marrone e l’arancio, ma senza dimenticare il total white che rimane un must di questo autunno inverno e che continua ad affascinare moltissimo negli addobbi e nella decorazione dell’albero, senza mai passare di moda. L’accoppiata vincente di rosso e bianco è particolarmente amata nelle porcellane e negli ornamenti della nostra tavola, che non possiamo trascurare in quanto luogo prediletto della famiglia durante le feste natalizie, momento di incontro e di intimità. Per rendere quindi i vostri pranzi e le vostre cene davvero indimenticabili ad amici e parenti, servono alcune accortezze: tutto deve essere ben studiato, tovaglia rigorosamente abbinata alle stoviglie e al centrotavola, che non può essere troppo alto o ingombrante impedendo agli ospiti di vedersi mentre parlano.
Le candele aromatiche sono bandite dalla tavola, perché nonostante siano sempre di moda, il loro profumo potrebbe alterare l’essenza del cibo…meglio metterle sugli scaffali, o comunque lontano dai pasti! Per la casa, scegliete fragranze orientali di spezie speciali come chiodi di garofano, bastoncini di cannella o anice stellato, inseriti magari in una composizione originale, che potrete fare con le vostre mani oppure comprare già pronta.
Un’altra idea divertente e di tendenza è quella di utilizzare fiori secchi o finti, o fettine di frutta essiccata, in particolare mele e arance, senza disdegnare le care vecchie pigne, naturali o colorate che rappresentano un must del Natale. Via libera alle decorazioni di vetro e di cristallo per un’eleganza e raffinatezza quasi magiche; per un tocco di morbidezza, invece, una proposta molto in voga è l’effetto nevicato, da produrre con soffici batuffoli di cotone bianco o stoffe scelte, da applicare sugli oggetti tipici della tradizione come abeti, tronchi, cesti di pigne e fiori, a ricreare il naturale candore della neve. Le luci meritano un’attenzione particolare: non potranno mancare i led colorati appesi ai balconi o alle finestre, ma anche per decorare rami o vasi, o come cornice agli scaffali o alle vostre librerie.
Per l’immancabile albero, il Natale 2010 prevede decorazioni in marrone con tocchi di panna e oro, ma anche l’argento non dispiace, abbinato ai toni del rosa che sfumano verso il viola. È bene infatti ricordare che non si devono necessariamente seguire le mode, si va da chi preferisce il monocromatico perché più elegante a chi segue la tradizione di addobbi tutti diversi e coloratissimi, all’insegna della nostalgia dell’infanzia.
Un Natale sempre soggettivo insomma, perché la cosa più divertente è scatenare la fantasia. Allestimenti ricchi di fascino e attrazione: per i “naturalisti” ricordiamo il sempre valido agrifoglio, il pungitopo, il vischio e le bacche di qualsiasi tipo, contornati da nastri di tessuto più o meno grezzo. Per gli amanti dell’eccesso, glitter a non finire ed alcune novità come ad esempio le piume, che sono molto di moda in questo periodo, abbinate magari alle classiche palle di Natale, in composizioni particolari da porre nell’ingresso, in salotto o sala da pranzo, magari intorno ad uno specchio per farlo risaltare.
Marta Casini