Per quanto riguarda il sostegno al funzionamento, l’intero contributo di 140 mila euro verrà così ripartito: il 60%, pari a 84 mila euro, sarà distribuito in egual misura tra tutti gli Istituti che, presentata idonea domanda, garantiscano un’apertura dei loro servizi culturali al pubblico per almeno 25 ore settimanali in ottemperanza alle misure emanate dal Governo e dalla Giunta regionale in termini di distanziamento sociale previste per i luoghi pubblici al fine di contrastare la diffusione del coronavirus; il 40%, pari a 56 mila euro, avrà carattere di premialità e verrà distribuito in egual misura agli Istituti Culturali che realizzeranno visite guidate virtuali e lezioni tematiche audio fruibili anche da remoto sulle loro sedi e i loro patrimoni culturali, che abbiano una durata di 10-15 minuti e siano visibili sulle maggiori piattaforme digitali.
Per la ripartizione dell’importo base di 84 mila euro, sono ammesse a finanziamento le spese di personale, quelle relative alla sede operativa, utenze ma anche spese di manutenzione delle attrezzature, dei siti web e per il collegamento a banche dati. Per l’ammissione al contributo della premialità volto a incentivare la divulgazione e la conoscenza dei patrimoni culturali degli Istituti anche in questo periodo di emergenza epidemiologica, sono ammissibili le spese sostenute per il personale impegnato nella realizzazione delle visite guidate, le spese tecniche per la realizzazione dell’audio/video e quelle relative alla comunicazione.
Per quanto riguarda il bando da 210 mila euro volto a finanziare le iniziative culturali ed educative degli Istituti regionali, saranno ammessi a contributo progetti di catalogazione informatica; informatizzazione di patrimoni di natura non libraria (audiovisivo, museale, archivistico, fotografico); digitalizzazione del patrimonio culturale; restauro del patrimonio librario, archivistico, museale, fotografico e audiovisivo; rilegatura del patrimonio librario; corsi di formazione, anche online; pubblicazioni di monografie e riviste; ricerche e borse di studio; sviluppo di progetti culturali fruibili anche attraverso piattaforme digitali (ad es. laboratori di attività di e-learning) così come iniziative didattiche e divulgative, convegni, seminari, mostre e rassegne fruibili anche via web. I progetti ammessi verranno finanziati per il 90% dell’importo totale per un massimo di contributo riconoscibile pari a 8 mila euro.
Le domande per entrambi i bandi dovranno essere inoltrate entro 60 giorni dalla pubblicazione degli Avvisi e trasmesse via PEC all’indirizzo cultura@regione.lazio.legalmail.it e, per conoscenza, tramite email al seguente indirizzo, gfatuzzo@regione.lazio.it.