Energia: nessuna riconversione a gas della centrale Enel di Civitavecchia.

Zingaretti: “Ora possiamo rilanciare la sfida del superamento del carbone, concentrandoci sulle alternative che da tempo stiamo discutendo, come le energie rinnovabili”.

Nessuna riconversione a gas della centrale Enel di Civitavecchia. Enel ha ascoltato il territorio e, considerate le esigenze aggiornate del sistema elettrico nell’area, non ha candidato l’impianto di Civitavecchia all’asta di Terna per il capacity market. Il risultato è definitivo. È una notizia importante che arriva per il territorio di Civitavecchia e per tutta la regione, in relazione agli obiettivi di decarbonizzazione che l’Europa ci assegna e che come Lazio vogliamo raggiungere. Sono contento perché abbiamo sempre creduto nella forza dell’iniziativa politica e che il sostegno alle giuste istanze avrebbe prodotto risultati.

Grazie a questa novità ora possiamo rilanciare la sfida del superamento del carbone, concentrandoci sulle alternative che da tempo stiamo discutendo, come le energie rinnovabili e il progetto di logistica che, in particolare, come abbiamo già sostenuto rappresenta il futuro del territorio. Siamo pronti a rilanciare su progettualità innovative, creando un distretto per le rinnovabili e incrementando nuove funzioni produttive.

Sul territorio di Civitavecchia abbiamo già fatto e stiamo programmando diversi investimenti, tra cui l’inserimento del porto nella rete trans-europea dei trasporti della Ue, la strada Orte-Civitavecchia, la tratta ferroviaria Civitavecchia-Orte e insieme al Governo la tratta Orte-Pescara.

Lo scenario che si apre oggi ci dà la possibilità di attivarci per costruire ulteriori nuove opportunità per trasformare quest’area della regione che vanta moltissime potenzialità, per lanciarla in un’economia basata sulla sostenibilità e sulla creazione di nuove opportunità di crescita per tutte e tutti”.

Lo dichiara in una nota il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Enel, all’asta per il capacity market di Terna, non ha presentato la richiesta di una nuova quota di gas per la centrale di Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia. Questo vuol dire che la centrale a gas non si farà e che sarà invece possibile riprogrammare un futuro diverso, basato su fonti rinnovabili, per un territorio che ha tanto sofferto“. Lo annuncia Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio.

“Sono molto felice e orgogliosa di questo risultato storico in cui trova finalmente espressione il bisogno di riscatto di un territorio che viene da 80 anni di servitù energetica e che allo stesso tempo getta le basi per una nuova visione di politica energetica, basata su fonti rinnovabili, in grado finalmente di portare un modello di sviluppo sostenibile, fatto di occupazione di qualità, tutela ambientale e rispetto del diritto alla salute e delle economie locali”.

“Il prossimo passo ora sarà far risorgere dalle ceneri della centrale a carbone, in dismissione entro il 2025, una grande operazione di riconversione energetica e produttiva di tutta l’area, attraverso la realizzazione del progetto del Parco Eolico offshore, il primo galleggiante d’Italia, e dare vita così al primo Distretto di Energie Rinnovabili del Lazio, anche con l’impiego di altre fonti di energia pulita quali il fotovoltaico e l’idrogeno verde”.

“Ringrazio Enel, per la sensibilità dimostrata nei confronti del territorio, che rimane un partner importante per il tessuto imprenditoriale, industriale ed economico di Civitavecchia. Sono certa che la nostra interlocuzione, che ha portato a questo ottimo risultato, continuerà ad essere proficua per progettare insieme, anche in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale di Civitavecchia, il futuro della città basato sulle rinnovabili”, conclude Lombardi.

Chiara Ruocco

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