Focus dell’annata sportiva di Onda Volley. Pesa il diniego del palazzetto.
Tempo di bilanci in casa Onda Volley. Successi e crescita dell’ambiente penalizzati dal diniego di utilizzo del palazzetto di Nettuno.
Come ogni finale di stagione che si rispetti, anche in casa Onda Volley Nettuno è tempo di bilanci. L’ultima annata del settore giovanile ha confermato il positivissimo trend della precedente, in cui le selezioni della società biancazzurra hanno portato a casa complessivamente la bellezza di 5 titoli provinciali (Under 16 e Under 18 femminile, oltre a quelli – in collaborazione con l’Anzio Pallavolo – di Under 14, 16 e 18 maschile). I risultati della stagione 2018/2019 parlano infatti di altre tre finali raggiunte dall’Onda Volley Nettuno Under 12, 13, 14 e della promozione in Seconda Divisione conseguita dalle nostre giovanissime Under 14, a cui si aggiunge il mantenimento della categoria di Eccellenza Under 18 femminile (solo 8 squadre in tutto il Lazio hanno il diritto a parteciparvi).
Passano le stagioni e cambiano le atlete, ma continuano ad arrivare risultati di altissimo profilo. L’obiettivo dell’Onda Volley Nettuno consiste infatti nel dare continuità a un settore giovanile che da dieci anni è in forte crescita. Un vivaio che punta a 360° su tutte le categorie, senza mai focalizzarsi su un unico gruppo, e che segue un percorso ben preciso: in primis insegnare tecnicamente e tatticamente il gioco della pallavolo, come una vera e propria “Volley Academy”, grazie ad uno staff tecnico di educatori estremamente preparato; in seconda istanza, approcciare all’attività con un metodo vincente, proprio quello che negli anni ha permesso di raggiungere le vette dei campionati provinciali e regionali.
Le giocatrici sono formate tutte all’interno dell’Onda Volley Nettuno, a partire dalla verdissima età del minivolley (altro settore in cui le biancazzurre emergono e primeggiano) fino ad essere selezionate nelle compagini che disputano i campionati regionali di Serie C e Serie D e provinciali, con la Serie C che nella scorsa stagione ha sfiorato la promozione in Serie B. A tutte le atlete, in sostanza, si conferisce l’opportunità di fare carriera nella pallavolo e/o di divertirsi e fare sport esprimendosi al proprio livello, sia all’interno dell’Onda Volley, sia verso quelle che vogliono spiccare il volo, con società che disputano campionati addirittura nazionali.
Tutto ciò è frutto di un lavoro certosino, tutt’altro che occasionale, portato avanti quotidianamente nonostante diverse difficoltà oggettive: «Lavoriamo in condizioni di assoluto disagio – spiega il responsabile Davide Garzi – E’ assurdo che, con questi numeri, una struttura come il palazzetto di Nettuno sia inaccessibile per una realtà che da dieci anni si conferma protagonista nella pallavolo, e in generale nello sport, di questa città. E’ incredibile che l’unica realtà del territorio che disputa campionati regionali (Serie C e Serie D) non disponga di un campo dove poter giocare. Esistono difficoltà anche a poter accedere alle palestre comunali, nonostante graduatorie che ci vedono nelle prime posizioni come numero di atleti, risultati sportivi e interventi nel sociale, mediante politiche attive di avvicinamento allo sport ed azioni promozionali rivolte ai piccoli atleti del territorio. Noi siamo qui per ribadire la nostra presenza, avvalorata dai risultati pluriennali – impensabili, con le risorse a nostra disposizione, per qualunque altra società – che testimoniano la bontà e la passione del nostro lavoro. Non è normale, ad esempio, che nella stagione appena conclusa siamo stati costretti a traslocare a Pomezia per tre partite casalinghe della nostra Serie C femminile. Speriamo fortemente, con la nuova amministrazione, in una distribuzione più equa e meritocratica che tenga conto di quanto fatto fino ad oggi». Un appello che, numeri alla mano, non potrà restare inascoltato.