Gli adolescenti oggi preferiscono Internet alla Tv, la cannabis alla nicotina
Secondo uno studio della Società Italiana di Pediatria un’altra scelta imprudente dei giovani di oggi è la dieta “fai da te”
Secondo il Rapporto 2010 della Società Italiana di Pediatria sugli adolescenti i giovani italiani preferiscono internet alla tv, la cannabis alla nicotina e all’alcol e sono molto attenti alla linea, tanto da improvvisare diete pericolose. L’indagine, patrocinata dal Ministero della Gioventù, rileva come questo genere di consumi stiano cambiando.
I giovani tabagisti diminuiscono notevolmente rispetto allo scorso anno (27,7% contro il 29,5%).
Cresce il consumo di canne: il 9% del campione dice di aver provato almeno una volta uno spinello contro l’8% dello scorso anno. Tra le droghe che i giovani hanno ammesso di aver utilizzato c’è l’ecstasy, che viene percepita come poco pericolosa. L’1,5% (contro lo 0,3% di un anno fa) ammette di averla provata. In leggera diminuzione anche il consumo di alcolici, che comunque rimane alto: il 47% beve birra, il 40% vino e il 18% preferisce i liquori. La ricerca evidenzia come i giovani, maschi e femmine, abbiano sperimentato diete “fai da te” (il 35% degli adolescenti maschi e il 43% delle ragazze dichiara di averne fatta almeno una) senza consultare il medico. Un notevole sorpasso si ha nell’ambito del tempo libero: internet è preferito alla televisione. Gli intervistai che passano più di tre ore navigando in rete sono superiori a coloro che le passano stando avanti al piccolo schermo (17% contro il 15%).
Il dato, in aumento rispetto allo scorso anno, è dovuto all’indiscusso successo dei social network e al tempo che i giovani passano a chattare con gli amici, a condividere link e informazioni varie.
Facebook risulta essere l’esempio lampante, nonché il social network che riesce a catturare maggiormente l’attenzione dei ragazzi: oltre il 67% ha un profilo, con un incremento del 35% rispetto allo scorso anno. Le cybernaute superano i colleghi maschi: 68,7% contro il 65,8%.
Scende l’interesse per i blog: solo il 17% dichiara di averne uno, percentuale che nel 2009 era enormemente più alta, pari al 41,2%. In generale gli adolescenti si connettono più per ragioni di contatti sociali, per intrattenere conversazioni, scambiarsi informazioni, “fare amicizia” che per motivi di studio. L’utilizzo spropositato di internet e di facebook si associa a comportamenti rischiosi, come inviare foto a sconosciuti, dare informazioni personali o renderle pubbliche, nonché farsi vedere in webcam o accettare appuntamenti al buio. Oltre il 16% (contro il 12,8% del 2009) dichiara di aver dato il proprio numero di telefono a uno sconosciuto, ed il 24,6% non ha esitato a inviare una sua foto. Questo fenomeno sembra assumere proporzioni maggiori nel Mezzogiorno, dove quasi un adolescente su tre dichiara di aver dato informazioni personali. Per quanto riguarda l’utilizzo della televisione, oltre la metà degli intervistati possiede una televisione e per di più in camera da letto. Sempre elevatissima (86%) la cattiva abitudine di guardarla durante i pasti.
Resta alta, ma si riduce di anno in anno, invece, la percezione del rischio su comportamenti potenzialmente pericolosi come ubriacarsi o avere rapporti sessuali non protetti. Aumenta inoltre (dal 67,4% al 68,2%) la percentuale di chi dichiara di adottare deliberatamente questi comportamenti pericolosi.
Maria Adamo