Il segreto del buon umore: il gelato

Gli esperti sono d’accordo: il cono come terapia

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È l’alimento preferito dell’estate. Fresco e nutriente, piace a tutti dai grandi ai piccini. Il gelato, oltre ad essere una ottima merenda rinfrescante e ad avere numerose caratteristiche positive, fa bene all’umore: cioccolato e bacio sono un toccasana per chi è giù di corda; pistacchio, gusti esotici e amarena sono l’ideale per chi vuole rilassarsi; il gusto caffè e tiramisù sono ottimi per chi vuole ricaricarsi, mentre la panna è consolatoria. Dal tipo di gusto scelto dipenderebbero anche diverse caratteristiche. Chi è innamorato predilige il gelato alla crema, chi è contento mescola gusti anche molto diversi tra loro, come cioccolato e limone. La coppetta è prediletta da chi vuole ritagliarsi un attimo di relax (41%), il cono è invece scelto da chi cerca condivisione (36%), evasione (32%) e conferme negli altri (25%); lo stecco è per chi è abituato a vivere forti emozioni (45%) e non ha tempo da perdere (38%). I dati sono frutto di uno studio condotto da Antica gelateria del Corso attraverso interviste a psicologi e nutrizionisti sugli effetti benefici del gelato sulla sfera psico-fisica. Secondo gli esperti, a beneficiarne maggiormente in particolare sono gli over 40 (39%) abituati a un frenetico ritmo di vita e sottoposti a pressioni lavorative e famigliari e che trovano nel gelato una deliziosa ricompensa che li appaga delle loro fatiche quotidiane, oltre che ai teenager (27%) che trovano nel gelato una dolce ‘coccola’ nei momenti di crisi sentimentali.
«Il gelato – spiega Francesca Saccà, psicologa e psicoterapeuta -permette di tornare all’infanzia: il gelato è qualcosa che ci rendeva felici da bambini. Al di là del piacere dovuto alle caratteristiche legate al gusto, c’è anche questo aspetto psicologico, una piccola coccola che ci prendiamo e che ci fa fare un passo indietro ai tempi dell’adolescenza, quando il gelato era un momento importante anche a livello conviviale».

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