In relazione all’incendio che si è verificato ad Ardea il 20 agosto 2020 e che ha coinvolto alcuni capannoni in Via di Valle Caia, principalmente destinati a deposito di pneumatici usati, l’ARPA Lazio ha installato a circa 200 metri dall’area interessata un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine. Il monitoraggio è stato avviato attorno alle 13 del 20 agosto. È stato anche effettuato uno studio sulla direzione dei venti a supporto degli ulteriori monitoraggi e controlli ambiental
Diossine: non esiste un riferimento normativo in aria ambiente. Concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) in ambiente urbano di diossine e furani sono stimati (dati World Health Organization WHO nel documento Guidelines for Europe 2000) pari a circa 0,1 pg/m3 , anche se è elevata la variabilità da zona a zona, mentre concentrazioni in aria di 0,3 pg/m3 o superiore sono indicazioni per fonti di emissione localizzate. Il valore del primo campione è compreso nei valori di riferimento individuati dall’OMS per l’ambiente urbano.
IPA: il benzo(a)pirene è l’unico composto per il quale il d.lgs. n.155/2010 prevede un valore limite, pari a 1 ng/m3 come concentrazione media annua. Il valore del primo campione è inferiore al valore limite annuale previsto dalla normativa.
PCB: a titolo informativo, si segnalano i valori dei PCB misurati in occasione dell’incendio alla Eco X di Pomezia del 2017 (394 pg/m3 ) e quelli rilevati durante l’incendio del TMB Salario a Roma a dicembre 2018 (1019, 250, 524, 434, 562 pg/m3 ).