Parte l’iniziativa “Ospedale senza dolore” del Bambino Gesù, presentata pochi giorni fa a Roma e che verrà lanciata sui social network. L’obiettivo, come il dice il nome stesso del progetto, è quello di mostrare un ospedale accogliente, dove non solo vengono curati i bambini, ma che fornisce anche la massima rassicurazione ai genitori, garantendo cure con strumenti all’avanguardia e la massima competenza.
La campagna si propone di raggiungere la cifra di un milione di euro e in particolare i fondi raccolti serviranno ad acquistare per la sede del Bambino Gesù di Palidoro una tac multistrato che individua organi interni e strutture vascolari riducendo significativamente l’uso delle narcosi utilizzate per immobilizzare i bambini durante l’esame.
Si potrà donare su www.ospedalesenzadolore.it, telefonando allo 06 6859.3120, tramite bonifico bancario, su conto corrente o mediante sms solidale al numero 45505 (dal 7 al 21 dicembre).
Il Bambino Gesù non è nuovo a queste iniziative, ricordiamo l’ambulatorio “Prelievo col sorriso” e l’applicazione per smartphone e tablet scaricabile dai genitori per un contatto costante con la struttura.
“Abbiamo provato a fare un passo in più, ad ampliare il concetto di dolore in un’accezione che va oltre quello fisico del bambino per prenderci cura anche dei genitori” spiega Giuseppe Profiti, presidente del Bambino Gesù. Insomma, quando medicina e tecnologia si incontrano per alleviare le pene di bambini malati e di genitori preoccupati, non possiamo far altro che apprezzare l’evoluzione dei mezzi che ci permette di far soffrire e pesare meno ai bambini la loro condizione.
Melissa Bucossi