Quando tecnologizzare i bambini?

Nell’era del digitale, ecco come abituare i piccoli all’uso della tecnologia.

L’uso di tablet, app e schermi elettronici è sconsigliato prima dei 2 anni di età. I giochi, i film e le app a misura di bambini più grandi possono essere utilizzate, ma con prudenza: meno di 1 o 2 ore al giorno, che includano anche il tempo che i piccoli passano avanti alla tv e, sempre, con la supervisione della famiglia.

I medici dell’American Academy of Pediatrics (AAP) riuniti a San Diego per il congresso nazionale concordano gli specialisti della Società italiana di pediatria (SIP) in merito all’attenzione della digitalizzazione dei bambini. “Sono cambiate le piattaforme ma la prudenza deve essere la stessa, l’uso deve essere sempre monitorato”. Oggi è impossibile negare ai bambini l’accesso al mondo digitale ma la cosa più pericolosa è quella di dargli un accesso illimitato.

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Cosa ne pensano i pediatri della relazioni tecnologia e bambini?

Sottolinea Giovanni Corsello, Presidente SIP: “I pediatri non vogliono demonizzare l’uso di tali dispositivi. Dai 2 anni in poi l’innovazione tecnologica permette di avere nuove opportunità e alcuni programmi, quando ben studiati, favoriscono lo sviluppo dei bambini. Va evitato invece l’abuso e che i piccoli facciano da soli.

Ci vuole la partecipazione attiva dei genitori nella scelta dei programmi e nel controllo. Prima dei 2 anni di età invece va preferita l’interazione umana allo stimolo virtuale”. Quindi, cari genitori, a piccole dosi e con attenzione, si può avviare il proprio bambino all’uso di una tecnologia positiva e non eccessiva.

Melissa Bucossi

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