Nell’Anno Internazionale dell’Astronomia, un appuntamento in cui la scienza si fonde con la letteratura, la musica e l’arte
Lo spettacolo chiude un ciclo di conferenze sul contributo italiano alle conoscenze scientifiche, raccontato dai diretti interessati
Venerdì 24 aprile, alle ore 18 nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini a Frascati (in piazza Marconi), avrà luogo lo spettacolo “L’Astronomia e l’Arte”, appendice del ciclo di conferenze “Visioni Cosmiche 2009” organizzato dall’Associazione Tuscolana di Astronomia e da Frascati Scienza con la collaborazione del Comune di Frascati.
Saranno proposte al pubblico una serie di “letture astronomiche”, curate dalla compagnia “Viaggi e Miraggi” diretta da Luca Pizzurro, accompagnate da musica e proiezioni artistiche ispirate al cosmo e allo spettacolo del cielo; saranno inoltre allestite nell’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini alcune opere dell’artista Daniela De Scorpio, nelle quali si incontrano la cultura scientifica e quella umanistica, tra sbuffi di nebulose e forme fantasiose di galassie lontane nello spazio e nel tempo.
Già a partire dal 2000 l’ATA organizza ogni anno a Frascati un ciclo di conferenze pubbliche in cui noti nomi del mondo scientifico, astrofisico e spaziale, rendono accessibili al pubblico gli avanzamenti della ricerca, anche in collaborazione con gli Enti di ricerca della zona e con l’associazione Frascati Scienza (presieduta da Umberto Guidoni) e con il supporto dell’amministrazione comunale di Frascati, in particolare del sindaco Francesco Paolo Posa e dell’assessore alle politiche culturali Stefano Di Tommaso.
Per il 2009, dichiarato dalle Nazioni Unite “Anno Internazionale dell’Astronomia”, l’ATA ha deciso di accendere i riflettori sul contributo italiano allo sforzo collettivo per l’avanzamento della scienza e dell’astronomia, spesso negletto anche laddove raggiunge – silenziosamente e lontano dai clamori mediatici – punte di eccellenza: nel corso delle conferenze svolte, sono stati illustrati al pubblico i principali esperimenti scientifici portati avanti da ricercatori e scienziati del nostro Paese, i quali hanno raccontato in prima persona delle loro ricerche e le prospettive per il futuro.
Dopo lo spettacolo di venerdì 24 aprile, al ciclo di conferenze farà seguito un’ulteriore “appendice”: durante il weekend successivo si terrà una serata osservativa pubblica particolare, durante la quale oltre a disporre di un certo numero di telescopi in loco, ci si collegherà con l’Osservatorio “F. Fuligni” (località Vivaro – Rocca di Papa) e si effettuerà una serata osservativa a distanza con proiezioni su maxischermo.
Maggiori informazioni: www.ataonweb.it