Si sviluppa intorno alle 18.50 nella giornata di ieri, 15 aprile 2019, il rogo che ha divorato il tetto e la guglia della Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, un simbolo millenario di cristianità, arte e architettura umana. Il 15 aprile 2019 è il primo giorno della settimana santa, che vedeva la cattedrale impegnata nelle consuete celebrazioni della messa in vista del giorno di Pasqua. Un giorno che sarà ricordato per sempre nei secoli che verranno come un’autentica sciagura per l’Europa e per il bagaglio storico umano.
Il Presidente della Francia, Emmanuel Macron, ha parlato alla nazione ed ha ringraziato gli oltre 400 pompieri coinvolti nel salvataggio della cattedrale. Dopo un’ora dallo scoppio dell’incendio, alle 19.51 la grande guglia costruita nel 1860, alta 45 metri e pesante 750 tonnellate, è crollata, seguita dopo pochi minuti da circa due terzi del tetto della struttura e dal transetto. Le autorità francesi stanno valutando la strada del “disastro involontario“, infatti l’incendio sembra essersi sviluppato dalle impalcature in legno erette sopra la cattedrale per compiere delle opere di restauro. Al momento sono esclusi atti vandalici e terroristici da parte della polizia. L’incendio è stato domato intorno alle 4 del mattino, lasciando solamente pochi focolai isolati ancora da estinguere.
“La Cattedrale di Notre-Dame è comunque, a livello strutturale, salva” dichiarano i tecnici intervenuti nella notte; inoltre le opere d’arte custodite al suo interno sono state tutte tratte in salvo. L’edificio, la cui costruzione è iniziata nel 1163 e terminata nel 1344, è uno dei massimi simboli del cristianesimo nel mondo. Attualmente, diversi magnati fra cui Pinault, hanno dichiarato di voler stanziare centinaia di milioni di euro per la ricostruzione dello storico edificio.
La vicinanza dell’Europa e degli altri stati del mondo non è tardata ad arrivare nei confronti del governo e del popolo francese. La speranza è di avere qualche possibilità di ricostruzione completa della cattedrale, ma per questo è ancora troppo presto. Gli esperti e i periti sono a lavoro per stimare con precisione l’entità dei danni e le misure necessarie da attuare.
Luigi Trama