La crisi del settore lattiero-caseario in provincia di Latina

L’accordo di ieri in Regione Lazio sulla cassa integrazione per i lavoratori della Gi.Ca., società proprietaria del marchio Olivieri, e il Piano industriale illustrato dall’Azienda che prevede investimenti per circa  un unmilione di euro, ci consente, afferma il Segretario generale della Fai Cisl di Latina Ermanno Bonaldo,  di  dare una prima positiva lettura alla  vertenza.  Il rilancio del Marchio ed una efficace politica di marketing sono le strategie che la Gi.Ca metterà in campo per contrastare un congiuntura sfavorevole dell’intero Settore.

Non è dello stesso avviso il Gruppo Granarolo che invece nella riunione che si tenuta oggi a Bologna ha comunicato alle Organizzazioni sindacali che non intende investire sul Marchio Pettinicchio di Sermoneta ed il Marchio Merlo di Acqui Terme e che sarà inevitabile la loro chiusura.  Una ristrutturazione dagli effetti drammatici per il nostro territorio, prosegue Bonaldo, e gravissime ripercussioni occupazionali dirette e sull’intero indotto agro-alimentare, non ultime  difficoltà  per l’industria dello smaltimento del siero. Il Sindacato chiederà l’immediata attivazione   di un tavolo di crisi che veda coinvolto, il Ministero, le Istituzioni locali,  imprenditori e le Organizzazioni sindacali. Prevista per domani una Assemblea dei lavoratori nello stabilimento di Sermoneta per illustrare il piano industriale  ed individuare azioni e strategie utili ad affrontare e  superare la crisi. Con molta probabilità si arriverà ad una mobilitazione di tutto il Gruppo.  Aggiunge Bonaldo, “auspichiamo  una iniziativa da parte di imprenditori locali che sappiano valorizzare   uno stabilimento con un bilancio in attivo e titolare di un marchio prestigioso.

Relativamente alla vertenza Costernino, è stata siglata presso il Ministero del Lavoro la Cassa Integrazione in deroga che accompagnerà i lavoratori sino al subentro della nuova cooperativa costituita da A.pro.zool – Associazione provinciale zootecnica, lavoratori e la rete vendite. L’attuale cooperativa, intanto, nei giorni scorsi aveva depositato i registri al Ministero delle Attività produttive che nominerà i previsti  liquidatori.     

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