Latina set cinematografico

Cortometraggio a Latina

 IL CAPOLOUOGO OSPITERÀ L’EX MISS ITALIA, NADIA BENGALA, PER LA REALIZZAZIONE DEL CORTOMETRAGGIO DIRETTO DAL REGISTA PONTINO DANIELE SANTAMARIA

Un cast di vip nazionali per il nuovo cortometraggio di Daniele Santamaria Maurizio: “11° comandamento: non deviare”. Dopo Bologna 2 Agosto, film sulla strage di Bologna, a cui hanno partecipato volti importanti del cinema italiano, il regista pontino ha scelto nuovamente la città di Latina per girare le scene di un nuovo soggetto, che vedrà la partecipazione dell’ex Miss Italia – fascia conquistata nel 1988 – Nadia Bengale, che dopo 24 anni dal titolo torna più in forma che mai, e Gianni Franco, volto utilizzato da registi italiani importanti, come Zeffirellie Fellini. La produzione del corto è tutta pontina, in cui esordiscono Debora Castellani e una figura nota nella zona, Manuel Kerry, per la produzione esecutiva.
La trama è basata sulle vicissitudini di una donna sconvolta, vittima di violenze morali e materiali, stretta tra la follia di un Imprenditore e l’avidità estorsiva del marito; una concatenazione di eventi tali da suscitare interesse e brivido.
Siamo andati sul set – alcune scene si svolgeranno, infatti, presso la Torre Pontina – per soddisfare qualche curiosità in merito alla realizzazione del progetto.
“Si parla di uno spaccato di vita di adesso, attualissimo – ha sottolineato la bellissima Nadia Bengala – per questo ho accettato la parte. Il mio personaggio è una donna di casa, come tante, con una figlia e un marito un po’ padrone, arrogante e prepotente, che cerca d’imporsi un po’ con la violenza. Queste sono cose che ho visto e ho anche vissuto. Quindi, ben venga di rappresentarle e vendicarsi un attimo perché no?”.
Abbiamo visto Nadia in qualche fiction e programmi televisivi, siamo meno abituati a vederla calcare i set cinematografici. “Ho scelto Nadia tra tante che ho visionato – ci ha raccontato Santamaria – e mi è piaciuta moltissimo perché è un personaggio, per certi aspetti, introverso e misterioso. Secondo me ha una grande energia, una grande naturalezza e positività che sul set cinematografico è stata poco sfruttata fino ad adesso. Ho avuto modo di vedere qualche cosina sua ma penso che abbia delle grandi capacità, che spero di poter tirar fuori dalla pentola, è come un grande pentola che ha bisogno, in questo momento, di respirare emozioni diverse”.
Del cast, come detto fa parte anche Gianni Franco, che ha accettato immediatamente la parte che gli è stata commissionata per questo progetto low cost. “La storia mi è piaciuta molto – ha tenuto subito a farci sapere – il mio personaggio è attualissimo, un politico che va con le prostitute, che è molto attuale come storia. Mi è piaciuto molto il regista, è una persona adorabile, mi sono piaciute la troupe e la produttrice. Sono andato molto a simpatia. Ho sentito che hanno un’energia positiva, è un bel cast, quindi, anche se si tratta di una cosa piccola, sono felice di lavorarci perché a me interessa molto la storia e con chi lavoro. L’importante è avere un feeling, che ho trovato immediatamente nel sorriso del regista; un regista ti deve dare fiducia, tranquillità, sicurezza e tutte queste cose Daniele le dà”.
Abbiamo trovato uno staff davvero entusiasmato per questo progetto che è appena all’inizio. Entusiasmo che ha coinvolto prima di tutto la produzione, di cui fa parte un volto noto della notte latinense, e che non riesce a essere messo in discussione dalle difficoltà di routine ma soprattutto del momento storico, in particolare economico, che stiamo vivendo. “ Noi mettiamo nostri soldi – afferma Manuel Kerry – riusciamo anche a prendere degli sponsor ma alla fine attingiamo alle nostre risorse, perché ci crediamo talmente tanto, perché ci proiettiamo per il futuro prossimo. C’è tutto un discorso di incastri di mosaico, perché se devi fare una bella casa, ci devono essere delle sane fondamenta, può essere anche bellissima a livello estetico ma se non reggono le fondamenta la casa diventa un castello di sabbia. Vorrei spendere una parola per Sandro Barsi di Latina che è un nostro carissimo amico ed è lo sponsor ufficiale di questo progetto pilota, che poi seguirà nel lungometraggio nell’anno 2013. Sandro è un noto ristoratore ma non lo sembra, sembra un impresario teatrale, crede molto ai giovani e a queste cose. Con il suo locale, Lavori in corso, si è messo in gioco e ha creduto, senza di lui forse non ce l’avremmo fatta”.
Una volta realizzato, il cortometraggio verrà inviato prima di tutto al Festival Pontino del Cortometraggio e, poi, ad altri festival, nella speranza che qualche major lo noti e decida di realizzare la produzione di un film. Ma lo staff tende a precisare l’importanza della partecipazione al festival locale, che ogni anno vede la partecipazione di almeno seicento produzioni cinematografiche da tutto il mondo. La scelta di ritornare a Latina per la realizzazione di questo lavoro è dettata sicuramente dall’amore della propria terra, delle proprie radici ma, se la vogliamo dire tutta, ci sono anche delle ragioni più tecniche e di settore: “Latina si presta moltissimo come teatro di posa – specifica Sanramaria – non a caso ha moltissime produzioni durante l’anno, perché ha, non solo la città, ma anche il contorno molto bello e significativo dal punto di vista cinematografico. Io sono nativo di Latina, quindi un pochino di partigianeria ce l’ho. Con Bologna 2 Agosto fu fatta una scelta prettamente tecnica, perché molte cose di Latina degli anni ’70 erano rimaste immutate e quindi ben si conformava a quel tipo di sceneggiatura e di scenografia. Qui siamo in un contesto moderno, quindi non siamo legati a questioni di natura ambientale o d’epoca e la produttrice è di Latina, quindi la scelta è caduta su questo”.

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