“Liberi” è interpretato da Andrea Aquilini, Lorenzo Brugnoni, Patrizia Ciambellari, Dora Nevi, Marianna Tassi ed è visionabile sulla pagina facebook di Pyre Group. (LINK:https://www.facebook.com/pyregroup/videos/295672291353891/).
Il cortometraggio è stato realizzato per un concorso il cui fine era quello di sensibilizzare la gente sull’importanza del diritto di voto che ognuno di noi esprime. Pyre Group si fa carico dei dubbi e delle speranze di molti giovani di Aprilia attraverso un video che vuole soprattutto far riflettere. Proprio perché è principalmente indirizzato ai giovani, il gruppo ha voluto sapere cosa ne pensano alcuni esponenti recentemente eletti al Consiglio dei Giovani.
Il cortometraggio “Liberi” parte da un paradosso piuttosto preciso: cosa accadrebbe se un giorno le elezioni venissero abolite. Ma ripensandoci può essere realmente così tanto assurdo?
(Marco Zoboli, Rigenerazione Apriliana)
Il paradosso su cui fonda il corto è molto interessante e intrigante. Personalmente spero che rimanga solo un’utopia cinematografica, però mi rendo conto che già una bassa affluenza alle urne possa in realtà valere come una mancata votazione. […] Le elezioni possono essere abolite solo da noi stessi, se non votiamo e se non esprimiamo il nostro parere.
(Federico Pasqualotto, Leghisti Giovani Aprilia)
Secondo me non sarà possibile un evento simile. […] La storia ci insegna che non si torna indietro, bensì cambiano i mezzi con cui vengono tolti o aggirati certi diritti fondamentali. Il rischio di non essere più liberi e più poveri è sempre maggiore, basta cercare dei dati e capire che siamo sempre più succubi e accettiamo questa subordinazione.
(Cristiano Torre, Accademia Apriliana)
Il cortometraggio fatto è stata un’idea divertente ma allo stesso tempo seria […]. Molti di noi danno per scontata la democrazia, ma questa sembra essere sottoposta a crescenti minacce […]. C’è sfiducia per la politica dei giorni nostri e allora potrebbero verificarsi situazioni pericolose. Non l’abolizione del voto, ma un’abolizione implicita del nostro diritto a pensare e scegliere.
Perché le elezioni del Consiglio dei Giovani hanno visto una così bassa affluenza alle urne da parte della gioventù apriliana? È importante quindi spronare a votare?
(Marco Zoboli, Rigenerazione Apriliana)
Credo che ci sia poca consapevolezza sull’importanza di poter scegliere il proprio destino tramite il voto. Ciò mi sorprende, perché ci sono ancora problemi da risolvere e miglioramenti da apportare sulle politiche giovanili. Non penso basti spronare qualcuno a votare, ma si deve evidenziare il valore intrinseco e morale di questo atto, che non è un favore a nessuno se non a noi stessi!
(Federico Pasqualotto, Leghisti Giovani Aprilia)
Il consiglio giovani non è mai stato pubblicizzato a dovere bensì lasciato un po’ al passaparola. […] Gli aventi diritto sono molto sfiduciati perché vedono nel Consiglio Giovani un piccolo potere che non porta ad alcun risultato. Noi consiglieri dovremmo quindi dare un motivo in più per credere in questo organo consultivo […]. È ottenendo dei risultati che l’affluenza potrà risalire!
(Cristiano Torre, Accademia Apriliana)
Si può pensare che le elezioni del consiglio giovani siano elezioni di Serie B, cosa in realtà sbagliata […]. Penso ci sia una crisi dei delle liste politiche che ormai non riescono più a portare gli elettori alle urne e questo perché c’è una generale sfiducia nei confronti della politica. È importante quindi spronare a votare, soprattutto i giovani, che saranno e sono il futuro!