Messaggio del 25 agosto 2011
Cari figli, oggi vi invito a pregare e a digiunare per le mie intenzioni, perché satana vuole distruggere il mio piano. Ho iniziato qui con questa parrocchia e ho invitato il mondo intero. Molti hanno risposto ma è enorme il numero di coloro che non vogliono sentire ne accettare il mio invito. Perciò voi che avete pronunciato il SI, siate forti e decisi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Messaggio 2 settembre 2011 (a Mirjana)
“Cari figli, io con tutto il cuore e con l’anima piena di fede e di amore verso il Padre Celeste vi ho donato e vi dò nuovamente mio Figlio. Mio Figlio ha fatto conoscere a voi, popolo di tutto il mondo, l’unico vero Dio ed il Suo Amore. Vi ha condotto sulla strada della verità e vi ha reso fratelli e sorelle. Perciò, figli miei, non vagate inutilmente, non chiudete il cuore di fronte a questa verità, speranza ed amore. Tutto attorno a voi è passeggero e tutto crolla, solo la gloria di Dio rimane. Perciò rinunciate a tutto ciò che vi allontana dal Signore. Adorate solo Lui perché Egli è l’unico vero Dio. Io sono con voi e rimarrò accanto a voi.
Prego in modo particolare per i pastori affinché siano degni rappresentanti di mio Figlio ed affinché vi conducano con amore sulla strada della verità. Vi ringrazio!”
Piccolo commento
Forti e decisi, noi che la Madonna ha chiamato in modo speciale, come dice Gesù nel Vangelo,
Giovanni 15,16:
“…Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga…”.
Non è per niente facile andare avanti in un mondo che continua a remarci contro, spesso per la nostra fede siamo ridicolizzati e messi ai margini, non solamente dal mondo, ma anche nelle nostre famiglie. Quello che prega e va a Messa sembra un perditempo, un povero illuso, uno che non si rende conto che il mondo ormai va da un altra parte.
Giovanni 17,14:
“…Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo…”.
E’ qui che troviamo la Madonna, nella preghiera e nella fede, portiamo la croce insieme a Lei e a Gesù, sapendo che il nostro esempio servirà a tante persone che ci sono accanto. Pensa che forse quello che ti critica, potrebbe con il tuo esempio, nella sua camera quando è solo, farsi un segno di croce e dire una Ave Maria.
Quanto è difficile a volte amare il prossimo, quanto è difficile pensare che quella persona è mio fratello o sorella. Solamente un dono dello Spirito Santo, può convincerci che, nel prossimo sarà la nostra salvezza. Un giorno renderemo conto delle nostre azioni verso gli altri e se proprio quella persona non riusciamo ad amarla, almeno preghiamo per lei.
Marco 12,31:
E il secondo è questo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Non c’è altro comandamento più importante di questi».
Gesù e la Mamma sanno lo sforzo che metto, in un amore, spesso non corrisposto o rifiutato, ma è l’impegno e la fatica che metto nelle mie azioni, e come dice Gesù a Santa Faustina “.