Cisterna è comune capofila della provincia di Latina. Tra le tappe: la Foiba di Basovizza, il campo di concentramento di Auschwitz, la città natale di Papa Giovanni Paolo II. Gli orrori della Seconda guerra mondiale appresi non soltanto dai libri ma attraverso l’esperienza diretta così che possano imprimersi, in modo indelebile, nella mente e nell’animo. Con lo scopo di far conoscere alle nuove generazione affinché queste non possano in futuro precipitare nell’orribile precipizio del razzismo e della persecuzione, la Provincia di Latina, su iniziativa del Sindaco di Cisterna di Latina e Presidente della Commissione provinciale alla Cultura, dott. Mauro Carturan, unitamente all’Assessore provinciale alla Cultura Fabio Bianchi, ha promosso per il quarto anno consecutivo un viaggio al campo di concentramento di Auschwitz in occasione delle cerimonie per la commemorazione delle vittime dell’olocausto.
Mercoledì prossimo, 23 gennaio, una folta delegazione composta da oltre 200 persone, tra studenti della 3° media inferiore di vari istituti pontini e loro accompagnatori, si ritroveranno alle ore 19 nell’Aula Consiliare di Cisterna per un saluto e poi affrontare un viaggio che, probabilmente, cambierà la loro vita o comunque il modo di viverla ed interpretarla.
Una sorta di pellegrinaggio nei luoghi del dramma umano in cui l’uomo è al tempo stesso vittima e suo carnefice. Il programma prevede l’arrivo giovedì 24 a Basovizza per la visita alla Foiba dove, alla fine del 2° conflitto mondiale, furono uccisi migliaia di italiani. Dopo una tappa a Vienna, il viaggio proseguirà verso la Polonia per raggiungere Cracovia ed effettuare, sabato 26 una visita guidata ad Auschwitz. Domenica 27, Giornata della Memoria, gli studenti pontini parteciperanno alle celebrazioni per l’anniversario della liberazione del Campo di Concentramento di Auschwitz. Il momento certamente più significativo e toccante dell’intero viaggio che tuttavia proseguirà con altre importanti tappe per la formazione dei ragazzi, come Wadowice, città natale di Papa Giovanni Paolo II, e la visita alle miniere di Salgemma di Wielicka.
Hanno aderito all’iniziativa, oltre a Cisterna di Latina, i comuni di Cori, Itri, Minturno, Pontinia, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, San Felice Circeo, Sezze, Sonnino, Sperlonga.
La Provincia di Latina si farà carico del 40 per cento dei costi, mentre la restante parte verrà suddivisa tra gli enti locali e le famiglie degli studenti.
“La convinta condivisione dei valori e degli insegnamenti della storia e la costante attenzione rivolta al mondo della scuola – afferma il sindaco di Cisterna e consigliere provinciale Mauro Carturan – sono gli elementi che qualificano da sempre l’azione politico amministrativa. In questo Cisterna di Latina è divenuto comune capofila di una iniziativa culturale a carattere nazionale in occasione della celebrazione del “Giorno della Memoria”, per commemorare le vittime dell’Olocausto: perché se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.