Prostituzione minorile a Termini

Sventato un giro di prostituzione minorile a Roma Termini con l’operazione “Termini Meeting Point”

Orrore e schock tra i binari di Roma Termini. La Polizia di Stato, il 21 Maggio, ha sventato un giro di prostituzione minorile attraverso l’operazione “Termini Meeting Point” che ha messo fine ad un giro di prostituzione minorile. Le indagini, iniziate circa un anno fa dalla polizia ferroviaria, hanno permesso di indagare complessivamente 17 persone nelle città di Roma, Rieti, Viterbo e Napoli.

Gli agenti attraverso intercettazioni, appostamenti, videoriprese e numerose audizioni protette delle vittime, sono riusciti a scoprire che l’ingresso laterale della stazione Termini su via Giolitti a Roma, costituiva l’abituale punto d’incontro ed adescamento dei minori che si prostituivano.

Gli indagati si facevano trovare vicini all’area delle scale mobili dove attendevano l’arrivo dei minori di origine rom, sia di sesso maschile che femminile, oppure li contattavano telefonicamente.

Diversi i luoghi dove venivano consumati i rapporti sessuali: in strutture ricettive vicine, nelle abitazioni degli indagati, in parchi cittadini, nei bagni pubblici o a bordo di alcuni treni in sosta lunga. I compensi variavano dai 10 ai 50 euro a prestazione.

Inoltre, già nei mesi scorsi, erano stati arrestati un cinquantanovenne ed un settantanovenne, sorpresi mentre consumavano rapporti sessuali con i minori.

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