Rocco Giusti

Rocco Giusti: da Le Tre Rose di Eva a Centovetrine

Uno dei quattro nuovi personaggi del cast della soap di Canale 5

Da Gennaio Centovetrine, una delle soap televisive più seguite in Italia, ha riconquistato la prima serata su canale 5, dal 13 di gennaio e per dieci settimane ogni domenica. Ma Centovetrine ha iniziato il nuovo anno – il dodicesimo – con quattro importanti novità che riguardano il cast di attori. E tra queste new entry, come avrà potuto constatare chi già segue la soap, un volto già noto della televisione, che ha visto nascere il suo successo grazie alla fiction Le tre rose di Eva, di cui si aspetta la seconda edizione, già in fase di lavorazione: stiamo parlando di Rocco Giusti, giovane attore emergente dei set televisivi.
Proprio per questo, probabilmente, Rocco è entrato a far parte del set interpretando il suo ruolo al fianco di Roberto Alpi – “alias” Ettore Ferri – dal 2001 una delle colonne portanti di tutta la soap. Rocco Giusti, infatti, è entrato nel cast con la parte di Ascanio Moltemi, compagno di cella di Ettore. Questo personaggio arriva da una storia di vita difficile, cresciuto nel contesto della malavita, ne ha assorbito profondamente le regole, in particolare quella della sopravvivenza del più forte, indispensabile per affrontare l’ambiente carcerario. Sarà proprio l’incontro con Ettore a fargli guardare l’esistenza da un un punto di vista che non aveva mai considerato, a fargli porre interrogativi nuovi; e la figura fondamentale del cambiamento che in lui avverrà, sarà quella della giovane e bella Diana.
Dunque, abbiamo deciso di metterci in contatto con lui e per avere qualche indiscrezione.
Come sei stato selezionato per il cast di Centovetrine?
“Avevo fatto Le tre rose di Eva, la famiglia è un po’ la stessa, ero piaciuto, mi hanno fatto un provino e mi hanno preso. Le solite trafile”
In Cento vetrine tu sei il compagno di cella di Ettore Ferri – interpretato a Roberto Alpi, che è nel cast dall’inizio della soap – e com’è lavorare al suo fianco?
“È stato un grosso insegnamento. Mi ha aiutato a sbloccarmi, a entrare nel meccanismo delle soap, che è abbastanza complicato. Bisogna essere dei bravi attori per risultare credibili in alcune scene. Quindi, mi ha aiutato a saper sviluppare una scena, a saperla leggere, a scardinarla. È stato molto severo anche, quando era necessario. Però è stato bello, molto formativo”
Indiscrezioni del set: c’è qualche evento divertente, qualche attore del cast che ha un carattere particolare?
“Mi sono trovato bene con tutti, anche perché è un po’ come una famiglia. Usciti dagli studi si va in albergo e ci si ritrova tutti insieme, si fa baldoria, ci si diverte. Non ho mai avuto problemi con nessuno”
Come ti rapporti ai personaggi che ti trovi a interpretare?
“Mi ci rapporto partendo dall’esterno, dal look esteriore. Mi diverto. Per me entrare nei personaggi è divertimento innanzitutto, poi devi metterci una sensibilità, è un gioco serio. Gli cambio la voce, la parlata può essere più lenta veloce, curo l’espressione del corpo. Curo tutto”
La tua carriera di attore come è iniziata? Hai sempre desiderato di fare questo lavoro?
“Mi ha sempre appassionato molto Al Pacino. Ripetevo i suoi monologhi dei film allo specchio, mi truccavo, si vedeva già il gioco. Provai a entrare in una scuola e feci bene, non trovavo difficoltà a recitare. Gli insegnanti mi incitavano a continuare. Vedevo che mi riusciva naturale e poi ho voluto studiare veramente. Ho provato a entrare in quella che è, forse, la più importante scuola di cinema e recitazione in Italia, che è il Centro Sperimentale di Cinematografia, e ce l’ho fatta. Sono stati anni molto duri, si lavorava dalla mattina alla sera, ogni giorno e ora son qua. Ma la mia carriera è all’inizio, non si può neanche parlare di carriera”


Indiscrezioni dalla seconda serie delle Tre rose di Eva?
Mi sono arrivare le prime sceneggiature e, chiaramente, io non posso dire cosa succederà. Comunque, tutti sanno che io non sono più un Monforte, sono figlio dell’avvocato Scilla. Matteo – il mio personaggio – affronterà una guerra personale con i Monforte, che, appunto, non è finita e continua nella seconda serie. Ci saranno molti colpi di scena e molti contrasti da questo punto di vista”
Gli altri attori entrati, da quest’anno, all’interno del cast sono Monica Ward, Selvaggia Quattrini e Mariano Rigillo. Chissà che insieme a qualcuno di loro, non potremmo regalarvi qualche sorpresa nei prossimi numeri.
Nel frattempo, per i tantissimi fans e per festeggiare con loro questo dodicesimo compleanno, lo staff di Centovetrine ha deciso di fare un regalo ai 3.500.000 telespettatori. Se andate sul www.centovetrine.it potete, infatti, scaricare gratuitamente il calendario 2013 della soap, che è stato realizzato con le più belle foto degli attori del cast, tra le quali anche degli inediti.

Articolo di Silvia Petrianni

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