Vediamo insieme somiglianze e differenze con i nostri cugini europei riguardo al giorno degli innamorati.
Regno Unito
Oltre alle tipiche abitudini occidentali, si usa pubblicare poesie e frasi romantiche sui giornali. In questo giorno sono frequenti le serenate, cantate soprattutto dai bambini, che in cambio ricevono giocattoli, dolci e soldi dagli adulti. È un’antica e diffusa credenza, poi, che il primo uomo visto da una donna single in questo giorno sarà suo marito: è per questo che le single si alzano presto e si affacciano alla finestra.
Francia
Chi, più dei francesi, festeggia il San Valentino in grande? In Francia c’è, infatti, un paese che porta il nome del santo, e il 14 febbraio ogni anno si tiene qui un grande festival.
Germania
Valentinstag qui si festeggia più o meno come nel resto del mondo occidentale: si usa regalare fiori, cioccolatini e biglietti d’auguri. Una particolarità tedesca: biglietti e doni sono spesso decorati con dei maialini, simbolo di fortuna e lussuria.
Spagna
Gli spagnoli sono mediterranei come noi, e molto passionali, si sa. È per questo che in questo giorno in Spagna si regalano soprattutto rose rosse, come accade anche da noi.
Olanda
Per un popolo sobrio come gli olandesi, la discrezione è di casa. Fino a non molto tempo fa, in Olanda, infatti, si inviavano fiori e biglietti d’amore in modo esclusivamente anonimo. Oggi invece non si usa più restare nell’anonimato, seppure si tenda a limitarsi a un piccolo regalo o a un mazzo di fiori.
Danimarca
Qui si inviano biglietti d’auguri, meno romantici e più spiritosi rispetto agli altri paesi, firmati con tanti puntini quante sono le lettere del nome del mittente. Se il destinatario indovina il mittente, il primo riceverà poi da questo un uovo di Pasqua. I giovani regalano fiori bianchi (gli snowdrops, gocce di neve, in italiano) ai loro amici. Secondo un’antica tradizione, poi, le donne in questo giorno possono chiedere la mano al proprio innamorato.
Floriana Francesca