Troncarelli: “Saranno attivati percorsi di accompagnamento all’autonomia per garantire il pieno riconoscimento dei diritti della persona con disabilità e creare condizioni di pari opportunità”.
La Regione Lazio stanzia 970mila euro per l’istituzione sul territorio regionale di 8 agenzie per la Vita Indipendente, luoghi in cui la persona diversamente abile può essere accolta, ascoltata da consulenti e accompagnata verso un percorso personalizzato mirato alla promozione dell’autonomia e dell’inclusione nel contesto di vita di riferimento. A dare notizia dell’approvazione in Giunta regionale della DGR, che sancisce il suddetto provvedimento, è l’Assessore alle Politiche Sociali Welfare, Beni Comuni e ASP Alessandra Troncarelli.
Le agenzie per la Vita Indipendente dovranno garantire l’erogazione dei servizi in modo quanto più possibile omogeneo sul territorio del Lazio e a tale scopo saranno così distribuite: una con sede a Roma capitale; 3 nell’area metropolitana di Roma, rispettivamente nei territori di competenza delle Asl RM4, RM5 e RM6; 4 nelle province del Lazio, rispettivamente nei territori delle 4 Asl di riferimento (VT, RI, FR e LT).
Sarà emanato un avviso pubblico riservato agli Enti del Terzo Settore che, in forma singola o associata, potranno attivare le agenzie per la Vita Indipendente e promuovere reti significative nella comunità e con i servizi pubblici, tra cui distretti socio sanitari e distretti sociali, con i quali dovranno operare concordando le modalità operative di azione e formalizzando opportuni accordi e protocolli.
Un’équipe multiprofessionale valuterà i progetti da predisporre per la singola persona accolta nell’agenzia per la Vita Indipendente, in modo da proporre un piano personale che rappresenti la migliore sintesi tra le aspettative del beneficiario e la valutazione multidimensionale.
I cittadini potranno essere accolti nelle agenzie sia da persone con disabilità, i cosiddetti consulenti alla pari, sia da figure professionali, tra cui assistenti sociali, consulente per la mobilità personale, educatore professionale; in questo modo il diretto interessato potrà usufruire anche del servizio di peer counselling, dialogando e confrontandosi in maniera diretta su difficoltà e bisogni, al fine di individuare soluzioni e proposte adeguate alle sue esigenze.
“Le agenzie per la vita indipendente possono rappresentare un ponte tra le persone disabili, le loro famiglie e i servizi sul territorio – commenta l’assessora Troncarelli -. Propongono percorsi di accompagnamento all’autonomia e accrescono la capacità della comunità di garantire il pieno ed effettivo riconoscimento dei diritti della persona con disabilità, progettando e realizzando iniziative ed interventi volti a superare discriminazioni e a creare condizioni di pari opportunità”.
“La Regione Lazio ribadisce la propria vicinanza alle persone più fragili e alle loro famiglie, che potranno trovare in queste agenzie un servizio di ascolto e orientamento – conclude l’assessore -. L’educatore e il consulente alla pari saranno un aiuto fondamentale per cercare di individuare, insieme al diretto interessato e ai suoi cari, desideri, preferenze e obiettivi di vita. Con questo atto aggiungiamo un importante tassello alla programmazione regionale affinché nessun cittadino si senta solo, ma parte integrante della comunità”.