Stagione estiva a rischio nel Lazio dove alcune spiagge sono risultate non essere adatte alla balneazione. L’allarme è nato ad Anzio dove al Pronto Soccorso sono stati segnalati molti casi di dermatiti e infezioni intestinali.
Al momento le zone a rischio sono: Anzio e Cretarossa a Nettuno.
Nei giorni scorsi a Nettuno il Commissario prefettizio ha emesso un’ordinanza di divieto di balneazione per la maggior parte del litorale a causa dei guasti ai diversi collettori di Acqualatina, ma i cittadini, incuranti dei divieti, il bagno lo fanno lo stesso.
Le altre spiagge a rischio, secondo Legambiente, perché inquinate sono: Lido di Tarquinia – Foce Fiume Marta a Viterbo, Ladispoli (Foce Rio Vaccina), Fiumicino (Foce canale dei pescatori), Ostia (Foce Fiume Tevere), Torvajanica (Foce canale altezza Via Filadelfia e Foce canale altezza Via Siviglia), Ardea e Terracina.