La Notte di San Lorenzo, chiamata anche Lacrime di San Lorenzo, è da sempre il momento propizio per l’osservazione delle stelle cadenti. Come ogni anno, in questo periodo, il nostro pianeta transita in una scia di detriti lasciati da un asteroide o cometa, i quali viaggiando ad altissime velocità prendono fuoco e si sgretolano appena entrati a contatto con l’atmosfera terrestre. Quest’anno potremmo ammirare lo sciame di meteoriti specialmente nella notte tra il 12 e il 13 agosto e se il cielo sarà limpido probabilmente sarà possibile vedere circa 80-90 meteore ogni ora.
Proprio in coincidenza della notte si San Lorenzo, la “Superluna” si presenterà di nuovo sopra le nostre teste, nel suo massimo splendore, dopo aver fatto già la sua apparizione la notte del 12 luglio. Il sua avvicinamento alla Terra la renderà il 30 per cento più luminosa ed il 15 per cento più grande. Poter ammirare la Superluna è un evento raro, ma potrebbe essere un anno favorevole per guardare questo fenomeno. Le notti in cui potremmo osservare tale evento saranno tre: la prima il 12 luglio, la seconda il 10 agosto e la terza nonchè l’ultima l’8 settembre. Il fascino della “Superluna” è un evento meraviglioso quanto raro e quindi domani tutti con il naso all’insù, dal momento in cui dovremo aspettare fino al 14 novembre 2016 per vederla di nuovo.
La Superluna, in coincidenza con la notte di San Lorenzo, potrebbe condizionare la visibilità notturna, illuminando il cielo e rendendo la visibilità delle stelle cadenti più difficile. Al momento, secondo le previsioni meteo, il cielo si presenterà sereno o parzialmente nuvoloso.
Non ci resta che aspettare ed ammirare la rara contemporaneità dei due eventi, quindi non possiamo fare altro che goderci la notte più romantica dell’anno.
Melania Orazi