Doppio appuntamento domenica 27 settembre alle 18.00 e alle 21.00
Gli attori de “La Valigia di Cartone” tornano a Latina con uno spettacolo dedicato al mondo delle fiabe ed alla televisione
Dopo il successo ottenuto con le rappresentazioni “Pagine Sporche” e “Al centro della bufera”, gli attori professionisti de “La Valigia di Cartone” tornano in scena a Latina con “Telefiaba”, uno spettacolo dedicato al mondo dei bambini e delle fiabe, ma anche a tutti coloro che hanno smesso di sognare soffocando l’immaginazione con le dure regole imposte dalla società contemporanea.
Domenica 27 settembre presso il teatro Ponchielli di Latina (via Ponchielli, vicino all’Istituto Galileo Galilei), doppio appuntamento con “Telefiaba”: alle ore 18.00 e alle ore 21.00.
L’opera scritta da Roberta Sandias, autrice per bambini e presidente dell’associazione “Teatro Ragazzi e Giovani Campania”, è diretta dal regista pontino Roberto D’Alonzo. Sul palco Daniele Fabbri, Elisa Spanò, Noemi Ginnetti e Roberto D’Alonzo, attori professionisti provenienti dalla Scuola Internazionale di Recitazione e dall’Accademia Scharoff.
Nel foyer sarà possibile ammirare le opere create con legno, radici di alberi e ferro dall’artista di Latina Giovanni Macchia per immergersi sin dall’ingresso in un’atmosfera incantata.
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.lavaligiadicartone.it oppure contattare lavaligiadicartone@alice.it o il 328/6904473.
Cosa succederebbe se i personaggi delle fiabe decidessero di entrare nel tanto ambito mondo televisivo? Pinocchio diverrebbe il conduttore di un telegiornale davvero poco veritiero, Biancaneve la presentatrice di un programma il cui scopo è far indovinare attraverso il televoto qual è la mela avvelenata, Hansel e Gretel i protagonisti di uno spot per vendere dolciumi…Questo ed altro accade a “Telefiaba”, il canale televisivo creato dai più noti personaggi delle favole con lo scopo di catturare di nuovo l’attenzione dei bambini e dei loro genitori, assuefatti ormai al mezzo televisivo e disinteressati alla lettura. Un canale, però, destinato a vita breve perché solo un libro e l’immaginazione di un bambino possono rendere immortali le loro storie. Un viaggio ironico e critico tra la fantasia è la realtà, un elogio alla capacità di sognare che solo i bambini riescono ad avere se sostenuti dagli adulti e magari anche da un buon libro.