Zuckerberg vuole visitare tutti gli stati degli Usa nel corso dei prossimi 12 mesi.
È il suo proposito per il 2017, l’ultimo di una serie di sfide che il fondatore e CEO di Facebook si assegna durante i primi giorni di ogni anno.
Nel corso delle ultime ore Zuckerberg è tornato sull’argomento.
In un post sul suo profilo ufficiale, ha chiesto agli utenti di condividere la sfida di quest’anno con lui.
A Year of Travel, questo il nome del gruppo creato da Zuckerberg.
Vuole spingere tutti gli utenti a visitare 12 nuovi luoghi nel corso del 2017.
Il gruppo A Year of Traveling the US vuole mettere in contatto tutti gli utenti interessati a viaggiare negli Usa.
“Possiamo tutti trarre beneficio dall’ascoltare e imparare come vivono, lavorano e pensano le altre persone- ha scritto Zuckerberg.
La mia sfida è aperta a chiunque voglia unirsi.
Riuscite a visitare 12 nuovi paesi in cui non siete mai stati, incontrare qualcuno e apprendere qualcosa dalle loro vite?”.
12 nuovi luoghi possono essere molti, spiega il CEO del social network, ma non devono per forza essere paesi lontani:
“Basta mezz’ora di autobus per incontrare persone appartenenti a comunità con le quali di solito non interagite.
Spero di incontrare molti di voi” .
Secondo molti, la scelta di proporre una sfida del genere sottintende un sempre maggiore interessamento di Zuckerberg verso la politica.
Un approccio che nel corso dell’ultimo anno è diventato sempre più evidente anche nelle azioni che, hanno caratterizzato l’evoluzione di Zuckerberg.
Dalla donazione del 99 percento delle azioni alla riorganizzazione interna che gli consentirà di svolgere altri compiti senza perdere il controllo dell’azienda, fino alla recente dichiarazione in merito al suo non essere ateo.
Nell’ottica globale – e accostati ai progetti per il 2017 – questi progetti potrebbero indicare una volontà politica attualmente difficile da decifrare.
di Anna Catalano