Jgor Barbazza, Centovetrine

Jgor Barbazza: Galeotto fu… Centovetrine

Dall’amore che sboccia sui set televisivi alla solidarietà, grazie al racconto di una giovane attore

Galeotto fu il set di Centovetrine: tra Jgor Barbazza e Linda Collini due anni fa scoppiò l’amore, ma non solo per loro.
In queste pagine vogliamo far conoscere ai nostri lettori un giovane e intraprendente attore che nella soap ha affascinato molte fanciulle. Stiamo parlando di Jgor Barbazza, Damiano Bauer in Centovetrine.

Lo abbiamo raggiunto telefonicamente nella sua nuova casa a S. Giusto Canavese dove vive con la sua fidanzata Linda Collini (Cecilia Castelli nella soap). Una voce schietta e coinvolgente ha accolto la nostra intervista. “Sul set di Centovetrine – racconta Jgor – siamo come in un Grande Fratello perenne, viviamo a stretto contatto tutto il giorno quindi è normale che vengano fuori le affinità. Linda mi ha subito colpito nella sua esuberanza, sempre un po’ contenuta, è stata una sfida con me stesso conquistarla, ho sfoderato tutte le mie arti di seduzione”.

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Un set frizzante quello di CentoVetrine che in questi suoi 11 anni ha visto debuttare molti giovani attori. Ma sui luoghi delle riprese di S. Giusto Canavese si respira un’aria particolare, gli attori vivono a stretto contatto giorno dopo giorno e in molti di loro scocca la scintilla dell’amore.

E’ accaduto a Sara Zanier (Serena Bassani in Centovetrine) con Samuelel Sbrighi (Giacomo Romani sul set), è accaduto a Luca Capuano (Adrinao Riva nella soap) con Carlotta Lo Greco (Bianca De Gregorio nella soap, oggi sono anche genitori di Matteo). Insomma per non pochi attori “galeotto” è stato il set. L’ingresso a Centovetrine di Jgor Barbazza risale al 2009 quando entra in scena come l’affascinante Damiano Bauer.

Chi è Damiano?
E’ un giovane commissario di polizia.
Prestante, dal fisico atletico e dai luminosi occhi verdi affascina per il suo sguardo profondo e la sua solidità. Sotto un’aria rude e taciturna cela un animo generoso e leale. Il suo senso di giustizia è così profondo che per perseguirlo è pronto anche ad uscire dagli schemi, a trasgredire le regole. Però, ha un suo rigore morale, un suo codice che non ammette deroghe: se ama, per esempio, si dona in modo totale. La parola tradimento è esclusa dal suo personale vocabolario.

Il tuo carattere rispecchia quello del personaggio che interpreti?“Si, – spiega Jgor – in molti aspetti, per questo è stato abbastanza facile entrare subito nel personaggio”.

Chi è Jgor?
Nato a Treviso il 31 luglio del 1976, ha esordito in vari spot televisivi. Nel 2008, è stato scelto da Paolo Bonolis, precisamente da sua moglie, per presentare Sanremo Lab ed altre manifestazioni.
Ha girato diversi spot televisivi e ha aspettato il momento giusto per esordire sul piccolo schermo. “Sono figlio di commercianti – spiega Jgor – per cui non ero introdotto in questo mondo, ma ho avuto una grande fortuna, avere dei genitori che credevano in me, soprattutto mia mamma. In attesa di raggiungere i miei obiettivi ho fatto ogni tipo di lavoro dal manovale al commesso al rappresentante, e non ho mai smesso di credere nel mio sogno: lo spettacolo”.
Il suo debutto come attore risale al 2007 con il film, in cui è protagonista con il ruolo di Carlos, ’70 Settanta, regia di Mauro Curreri.

Il tuo sogno continua, ma dove si sta dirigendo?
“Non ti nascondo che vorrei arrivare al Cinema, magari passando per qualche fiction serale”.
Jgor Barbazza oltre ad essere bello e bravo ha anche un grande cuore, prima di intraprendere la carriera televisiva ha fondato, con dei suoi amici, a Treviso un’associazione, Team for Children, per aiutare i bambini malati di leucemia e di altre gravi patologie dell’Ospedale di Padova.
E’ uno dei fondatori e vicepresidente dell’associazione che organizza eventi a scopo benefico, che riuniscono importanti personalità del mondo dello sport, spettacolo e cultura.

La storia del Team ha radici profonde come l’impegno e la passione di Chiara Girello Azzena, 
che da dieci anni collabora a stretto contatto con i medici della Clinica di Oncoematologia pediatrica di Padova, diretta dal Prof. Giuseppe Basso, contribuendo significativamente a finanziare la scuola in ospedale, a finanziare contratti 
per giovani medici e progetti di ricerca, ad aiutare le famiglie dei piccoli ammalati, a promuovere le attività ricreative e le iniziative di sostegno anche a favore di bambini stranieri provvedendo all’accoglienza e alle cure necessarie.

Nasce così, nel giugno 2009, l’Associazione Team for Children Onlus.

Per chi volesse sostenere l’Associazione pubblichiamo i riferimenti per donare il 5×1000:
Iban: IT47 K062 2512 1531 0000 0061 494 – Cassa di Risparmio del Veneto – conto intestato a Team For Children Onlus. Postpay: 4023 6005 9231 4456 – C.F. 92218540281. L’Associazione è attiva con molte iniziative che si possono vedere sul sito www.teamforchildren.it.
“Ci stiamo muovendo a livello nazionale – spiega Jgor – e tutti i fondi saranno devoluti ai bambini ammalati di leucemia e di altre gravi malattie dell’ospedale di Padova. Ringrazio tutti i miei colleghi che mi stanno seguendo durante gli eventi e a tutte le persone che credono in questo progetto”.
Grazie Jgor per aver dato l’esempio di quanto sia importante seguire i propri sogni, sapendo aspettare!

Marilena Ferraro

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