Amsterdam: Sensation White

Rcconto di viaggio ad Amsterdam: Sensation White
Un evento mondiale scenografico e tecnologico da scoprire

Non c’è che dire, quando si parla di un Evento che fa muovere 80 mila persone da ogni angolo d’Europa, quando i più famosi dj’s del Mondo si alternano in una unica consolle al centro di una Arena, quando le migliori tecnologie di luci e suoni si fondono tra loro, quando la pista è una lunga scia bianca, non si può sbagliare, si sta parlando del SENSATION WHITE di Amsterdam. L’evento, che negli ultimi anni si è classificato nelle cose da fare almeno una volta nella vita e, dopo averne avuto il lusso di provarlo, ne siamo consapevoli, ha un unica regola, essere vestiti totalmente di bianco dalla testa ai piedi.
Nato nel 2000 proprio ad Amsterdam e organizzato dalla società ID&T, nel luogo che più di ogni altra cosa gli stessi olandesi adorano, il tempio del calcio dell’Ajax, l’Amsterdam Arena, uno stadio super tecnologico in grado di aprire e chiudere l’intera copertura del campo a suo piacimento. Dopo i primi 5 anni, l’evento ha cominciato a spostarsi anche in altri Stati come Germania, Belgio, Polonia, Danimarca, Spagna, Lettonia, Lituania, Portogallo, Svizzera, Australia, Repubblica Ceca, Russia, Norvegia, Cile.

Nel 2002, l’evento fu diviso in due, Sensation White e Sensation Black, per rispondere alle esigenze musicali variegate del pubblico, oltre che per offrire due eventi indipendenti l’uno dall’altro. Al Sensation Black si decise quindi di suonare musica techno, hardcore e hardstyle, e di applicarvi un codice di abbigliamento adeguato, quindi i partecipanti furono tenuti a vestirsi categoricamente di nero. Al Sensation White si sarebbe quindi suonata musica dance, house, trance e techno, e tutti i partecipanti all’evento avrebbero dovuto attenersi al dress-code che esigeva il colore bianco. Lo slogan del Sensation White è “Be Part Of The Night – Dress in White” (Essere parte della notte, Vesti in bianco). Ad Amsterdam si festeggia ogni anno il primo sabato di luglio ma si ripete nei mesi successivi con date differenti con location mondiali. Oggi, ogni raduno musicale, è seguito da migliaia persone di età compresa tra i 20 e i 50 anni. Ad ogni modo ogni Sensation è un’esperienza indimenticabile da non perdere, uno spettacolo al limite del surreale dove si sperimentano scenografie sempre più fenomenali e tecnologiche che circondano lo spazio di luci, screen multimediali, e giochi pirotecnici. Tra i numerosi Dj che hanno partecipato al Sensation, spiccano nomi del calibro di: Erick Morillo, Paul van Dyk, David Guetta, Deadmau5, Tocadisco, Fedde Le Grand, André Tanneberger, Armin van Buuren, Darren Emerson e ovviamente, non poteva mancare colui che apre tutte le edizioni, Mister White.

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Una volta scelto di esserci, abbiamo deciso che all’interno dell’Arena dovevamo essere i migliori e, nonostante la temibile concorrenza di persone vestite da faraoni, in accappatoio, pitturati di bianco o lenti colorate agli occhi, con il nostro abbigliamento eccentrico, abbiamo sicuramente rivoluzionato la serata, a tal punto che in ogni angolo c’era qualcuno che voleva farsi fotografare con i Men in White, in altre parole Marco, Alessandro, Simone e Marco. Dopo un’ora di fila, un controllo impeccabile all’ingresso in cerca di armi e droghe varie, ci siamo trovati al centro della pista, in una cornice incredibile e una scenografia mozzafiato, nonostante Amsterdam sia la capitale della trasgressione, il motto tolleranza zero ha reso probabilmente lo spettacolo ancora più bello, proprio questo potrebbe essere la ragione per cui l’Italia è tra i pochi paesi dove ancora non si è organizzato.
Già dalle prime ore del pomeriggio s’iniziava a incontrare partecipanti, facilmente riconoscibili dall’abbigliamento monocolore, che a mano a mano che passava il tempo, aumentavano a vista d’occhio. Il giorno dopo impossibile non visitare la splendida Capitale Olandese, ricca di bici e di silenzio, una città che nonostante sia raffigurata da tutti per le droghe e per le prostitute in vetrina, è sempre più bella e moderna e, nonostante il tempo non fosse dei migliori, girare nei vicoli con i canali o nelle stradine strette contornate da fiori e tulipani presenti ovunque, la rendono decisamente romantica.
Iniziamo la nostra visita di Amsterdam dalla piazza principale: Piazza Dam. Si trova nelle vicinanze della Stazione Centrale risalendo la Damrak e ad una quindicina di minuti a piedi da Leidseplein e Rembrandtplein. Questa piazza, originaria del XIII secolo, domina il centro città e rappresenta il luogo più frequentato da turisti, gente locale, artisti di strada e bancarelle.

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Qui troviamo il grande Palazzo Reale e il Nationaal Monument (un grande obelisco di pietra alto 22 metri in onore delle vittime della Seconda Guerra Mondiale). Da non perdere il famoso museo delle cere di Madame Tussauds e tanti caffè, hotel e negozi che circondano il resto della Piazza.
Visitiamo infine il Van Gogh Museum, la Casa di Anna Frank e il Rijksmuseum, detto anche museo statale di Amsterdam, che possiede la più grande collezione di opere d’arte del periodo d’oro dell’arte fiamminga (1584-1702) e una importante collezione di arte asiatica.
Amsterdam e Sensation White, da soli sono spettacolari, insieme sono il massimo: Imperdibili.

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