É tornato puntuale anche quest’anno l’appuntamento con il Festival of Lights, l’evento che trasforma ogni anno la città di Berlino in un tripudio di luci e colori: una manifestazione che dal 2005, anno della prima edizione, attira anno dopo anno sempre un maggior numero di spettatori.
Con i suoi due milioni di visitatori, più di 600.000 pernottamenti e 1,6 miliardi di contatti con la stampa, il Festival of Lights è divenuto uno dei maggiori eventi di video arte nel mondo – insieme ai festival di Lione, Sydney e Mosca. Luci e produzioni creative sono proiettati sui principali monumenti, edifici, luoghi storici della capitale tedesca. Scenografie e spettacoli di luce sono diffusi in tutti i quartieri della città, in ambientazioni tradizionali, ma anche insolite.
La cerimonia di apertura del festival, la “LightsOn”, si è tenuta il 10 ottobre a partire dalle 19.30 a Potsdamer Platz, dove i moderni grattacieli che incorniciano la piazza, hanno ospitato magici giochi di luce, e sono stati illuminati uno dopo l’altro.
Installazioni luminose realizzate da artisti nazionali e internazionali fanno della città un unico grande spazio espositivo: ogni light art racconta storie ed è portatrice di messaggi, temi e contenuti di grande valore culturale e storico. Gli organizzatori della la festa delle luci lavorano costantemente su nuove idee, concept, integrando le nuove tecnologie nel campo dell’illuminazione e di proiezione, per offrire uno spettacolo sempre diverso ed originale.
Dal 10 al 20 ottobre oltre 50 musei e attrazioni tra i quali la Porta di Brandenburgo, la Cattedrale e la torre della Televisione sono stati protagonisti di illuminazioni, giochi di luce e fuochi d’artificio, proprio nei giorni in cui le ore del giorno cominciano a ridursi e le notti diventano sempre più lunghe. Le facciate degli edifici si trasformano magicamente in tele immense per gli artisti della luce che creano un paesaggio urbano magico.
Le luminarie sono accompagnate da eventi, tour ed esperienze incentrate sul tema della luce: LightSeeing, ” OpenCity ” , “Jazz in den Ministergärten” , eventi musicali e “ vetrine”. Per l’evento sono stati predisposti tour speciali: a bordo di un autobus Light-Liner, per via fluviale sulla Light-Ship e a piedi tramite Light-Cruso o con il rickshaw Light-Velo. Diversi punti di vista per residenti e turisti che hanno potuto godere delle attrazioni illuminate il più vicino possibile.
Una manifestazione che ha superato i confini nazionali, grazie anche ai nuovi mezzi di comunicazione e alle reti social con milioni di condivisioni di foto legate all’evento luminoso.
Il motto di quest’anno è stato Color fo Joy, leit motiv dell’intera manifestazione.
Elevato è anche l’impegno sociale ed imprenditoriale dell’evento: il festival promuove progetti di beneficienza, sostenendo, per esempio, la Fondazione Città di Berlino, che, durante il festival, offre un vasto programma di eventi.
Per chi ha voglia di scoprire manifestazioni analoghe deve sapere che tra i festival delle luci più affascinante e noti è la Fête des lumièresdal 6 al 9 dicembre a Lione. Chiamata anche festa dell’8 dicembre in quanto celebra l’Immacolata concezione, a cui la città francese è devota fin dal ‘600, il secolo della peste. Per quattro giorni la città si trasforma in un immenso spazio espositivo, attirando ogni anno migliaia di turisti. Anche qui, la manifestazione ha assunto un carattere sempre più internazionale, grazie alla partecipazione di nomi illustri dell’illuminazione artistica.
Melania Limongelli