Bristol e Cardiff

Girovagando tra BRISTOL & CARDIFF

Dopo aver visitato quasi tutte le città più importanti d’Europa, per una volta abbiamo deciso di affidarci al caso, o meglio al nostro amico Patrick che, trasferitosi oramai da quasi un anno nella città universitaria di Bristol, ci ha letteralmente obbligato ad andarlo a trovare e, vista la vicinanza tra Bristol e Cardiff, abbiamo preso due piccioni con una fava, riuscendo a visitare la capitale del Galles nel migliore dei modi. Dopo 2 ore e 30 minuti di volo troviamo il nostro amico all’aeroporto e, in meno di mezzora, ci ritroviamo in centro a Bristol. La prima cosa che ci ha stupito della città sono le case, tutte non più alte di 3 piani e realizzate in modo particolare. L’altro aspetto spettacolare che si nota nella città è la luce del sole alle 10 di sera, un vera e propria goduria per chi ama l’estate. Bristol è molto giovanile e lungo le vie si respira aria viva, grazie ai numerosi locali, pub, discoteche e ristoranti, in grado di offrire qualsiasi cucina vogliate provare. Dopo essersi impossessati dell’hotel, doccia veloce e prima tappa: la visita alla magnifica tenuta di Ashton Court, che copre 850 ettari di boschi regalando una vista mozzafiato sulla città di Bristol.
Durante l’estate si organizzano festival di fumetto, concerti e molto altro. La tenuta si trova a solo 6 chilometri dal centro, di fianco alla prestigiosa Università di Bristol.
La Cattedrale, che si trova nelle vie principali, fu fondata nel 1140 come Abbazia di Sant’Agostino, solo di seguito divenne sede del vescovo e la Cattedrale della nuova diocesi di Bristol.
Queen Square è la piazza principale, ricostruita parzialmente dopo la seconda guerra mondiale, ospita luoghi interessanti come l’Arnolfini Gallery e il Royal Theatre. Proseguendo per la vecchia città medievale si trovano le chiese di St. Stephen, All Saints e la Christ Church. Oltre a Queen Square, c’è la Millenium Square, che è la piazza più moderna e tecnologica della città, una sorta di centro commerciale all’aperto ma interamente coperto da pannelli trasparenti, è l’unico luogo all’aperto dove non pioverà mai. C’è anche un multisala cinematografico che offre la possibilità di emozionarsi nel nuovo cinema IMAX, davvero un luogo fatto a modo per le famiglie, che si possono rilassare tra cascate, fontane e vasche che schizzano acqua dal pavimento. Particolare anche l’Explore, un centro della scienza con un planetario e il Wildwalk, un’attrazione che rappresenta l’evoluzione della vita. Ogni sera la città è viva, e già dalle 21 è difficile riuscire ad entrare nei disco pub e nei bar che anticipano la vita notturna, la maggior parte della quale si svolge lungo il canale di Bristol.

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Passati 2 giorni pieni in città, più che sufficienti per visitarla, e visto l’approssimarsi della partita Italia – Galles di Rugby a Cardiff, abbiamo deciso di prendere la palla al balzo e con un semplice bus e un ora di tempo, ci siamo trovati nella capitale Gallese.
Appena scesi dal bus abbiamo subito notato che si respira molto di più l’aria del relax, anche se in giro si vedevano solo tifosi scatenati per la partita che si sarebbe svolta da li a poco presso il Millennium Stadium, il tempio del Rugby, un luogo che ti regala emozioni forti. In passato era conosciuta come il porto più importante del Mondo per l’esportazione del carbone, funzione che oggi è andata un po’ a perdere. Il punto di forza della città è il Castello, che mescola diversi stili architettonici splendidamente amalgamati tra loro. Nonostante l’incredibile maestosità del Castello, i gallesi impazziscono per la Torre dell’orologio, considerata il vero simbolo della città. Subito dopo la visita del Castello ci siamo inoltrati per il Civic Centre, un complesso di viali alberati ed edifici con facciate in pietra di Portland, la famosa pietra grigia che venne usata per ricostruire Londra dopo l’incendio che la devastò nel 1666. Tra i vari edifici ci sono il Museo Nazionale del Galles, il Tribunale, il Welsh Office e l’università. Molto interessante è anche la visita del Dock, divenuta la famosa Cardiff Bay, costeggiata da ristoranti, bar e negozi alla moda. Nelle vicinanze si trova la Norwegian Church, una chiesa interamente in legno bianco che oggi è un centro culturale che ospita eventi e mostre, eretta dai marinai scandinavi che trasportavano legname per le miniere di carbone del Galles meridionale.

Dopo 2 giorni intensi anche a Cardiff, il nostro weekend lungo è finito, e ancora una volta torniamo a casa soddisfatti delle mete scelte, giovani, sprizzanti e solari, nonostante in Gran Bretagna piove quasi tutti i giorni, queste due giovani città sono riuscite a regalarci momenti intensi sia culturali che divertenti, senza mai farci annoiare, probabilmente anche grazie al nostro amico Patrick, che è riuscito a farcele vivere dal suo punto di vista, ormai decisamente inglese.

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