Come internet ha cambiato i nostri viaggi

In due decenni Internet ha rivoluzionato il nostro mondo, arrivando anche al nostro modo di vivere nuove esperienze e i nostri viaggi.

 In solo due decenni, se ci pensiamo, tutto ciò che riguarda i viaggi è cambiato. Partendo dal prezzo e arrivando alle esperienze che si vivono in queste vacanze, tutto grazie ad Internet.

Partendo dalla programmazione del viaggio, di solito i nostri avi si lasciavano consigliare dai propri amici e/o famigliari, provando raramente esperienze lontane da ciò che già avevano sperimentato, oppure affidandosi ad un agenzia di viaggi, cosicché il viaggio poteva diventare, a volte, ripetitivo. Mentre oggi grazie a questo meraviglioso strumento costituito dal mondo del web, con i social network, i blog e tutto ciò che ne va a conseguire, ci si può lanciere in attività nuove, provate da sconosciuti che hanno scritto un articolo su un blog. In questo modo non ci si rivolge spesso delle agenzie di viaggi, si programma tutto da un computer, un tablet o da uno smartphone.

Il nostro mondo è molto più economico di quello di vent’anni fa, quando non esistevano molte compagnie aeree, perciò i biglietti per un volo erano alquanto costosi. Ora, invece, esiste il low cost, e milioni di compagnie aeree in tutto il mondo, facendo sì che quasi la totalità della popolazione può viaggiare tramite aereo.

Ma oltre ad essere più economico, il nostro mondo è più pericoloso, pertanto bisogna affrontare moltissimi controlli e osservare moltissime altre regole.

Una volta sul posto oggi noi cerchiamo sul Web e troviamo milioni di recensioni dettagliate su ristoranti, musei, monumenti, giri turistici… Cose delle quali si occupavano le agenzia turistiche che aiutavano i nostri avi nell’orientamento nella città che visitavano o nella scelta di un ristorante.

In questo modo l’influenza di Internet sulle nostre vite ha migliorato l’esperienza del viaggio, rendendola più veloce e più accessibile alla popolazione, ma ha anche reso possibile la chiusura di uffici turistici perché tutti ormai si orientano grazie agli strumenti del Web.

Annalisa Pommella