I bambini, anche piccoli, possono viaggiare

I bambini, anche piccolissimi, possono viaggiare…Ad essi è consentito usufruire di tutti i mezzi di trasporto, naturalmente, in viaggio, sono necessari alcuni particolari accorgimenti.
Godere del viaggio attraverso gli occhi dei bambini e attraverso le sue emozioni è un esperienza indimenticabile. Per i bambini dai tre anni in su un viaggio crea il ricordo indelebile di una meravigliosa avventura che si è potuta vivere con tutta la famiglia, mentre sarà necessario rinfrescare la memoria dei più piccoli con foto e racconti!”
Quando si decide di spostarsi per una vacanza con i bambini la prima cosa da scegliere è il luogo. Importante evitare le aree geografiche “a rischio” e le strutture turistiche non sicure. Anche il periodo stagionale va deciso con molta cura ed è fondamentale che il luogo scelto sia raggiungibile in un numero di ore “limitato”. Si possono prenotare indistintamente sia alberghi, che villaggi, che campeggi l’unico discrimine importante consiste nell’informarsi se la struttura che avete in mente offra un’ospitalità adeguata per le famiglie con bambini. Un elemento che può influenzare la scelta è quello di verificare se nella meta turistica scelta sia possibile fare rifornimento di quelle cose che non possono entrare completamente in valigia (per esempio omogeneizzati e pannolini). Scelto il luogo, giunge il momento di scegliere “come” raggiungerlo. L’auto: non esiste nessun problema per l’utilizzo di questo mezzo.

 Ricordate di usare sempre i seggiolini e i sistemi di sicurezza par auto previsti dalla legge.
I dispositivi utilizzabili sono di due tipi: seggiolini e adattatori. Questi sono obbligatori fin dai primi giorni di vita del bambino.
L’aereo: l’opinione corrente è che sia opportuno aspettare che il bambino abbia compiuto almeno cinque mesi per permettergli il “battesimo dell’aria”.
 Ricordate di portare, nel bagaglio a mano, tutto ciò che potrà servire al piccolo non solo per il tragitto aereo ma anche l’occorrente essenziale per 5-6 giorni (in caso venisse smarrita la valigia). Il treno: non presenta alcuna controindicazione particolare. Va detto però che il treno probabilmente non è il mezzo più indicato per la relativa staticità da tenere durante il tragitto e per gli spazi limitati. 
Per gli spostamenti che richiedono il pernottamento consigliamo di prenotare una cuccetta solo per la vostra famiglia. Il bimbo richiede una certa intimità! La nave: neanche questo mezzo presenta problemi particolari. Inoltre, sempre più compagnie si sono attrezzate con aree e servizi appositamente pensati per i bambini.
Per gli spostamenti “lunghi” consigliamo di prenotare una cabina, possibilmente nella posizione più stabile e più silenziosa della nave. Qualsiasi tipo di mezzo di trasporto decidiate di utilizzare ricordate di portare tutto ciò che potrà servire al piccolo per il tragitto: biberon di acqua o camomilla e di latte, pannolini e salviettine per il cambio.

Prestate grande attenzione ai colpi d’aria in particolare se viaggiate con i finestrini abbassati o con l’aria condizionata. Evitate anche i colpi di caldo! Se viaggiate in auto, è necessario effettuare numerose fermate intermedie. Spesso i bambini sono soggetti al “mal d’aereo”, “mal d’auto”, “mal di mare”, “mal di treno”. Questo “male” è causato dall’eccessiva stimolazione delle membrane preposte al controllo dell’equilibrio che si trovano all’interno dell’orecchio (dovuto ai traballamenti dei mezzi di trasporto). I sintomi più comuni sono: malessere generale, nausea, pallore, sudorazione e vomito. E’ possibile seguire alcuni accorgimenti per tentare di ovviare a tale disturbo. E’ necessario tenere i bimbi protetti dal freddo e dalle ventate improvvise, specie sullo stomaco. Molto importante è non far partire i bambini a stomaco vuoto ma neanche appena mangiato! È preferibile dar loro da mangiare ogni tanto, durante il viaggio, qualche biscotto o cracker limitando, invece, il consumo di liquidi. Anche se è consigliabile far distrarre i bambini durante il viaggio, è bene evitare che leggano e che, giocando, muovano troppo la testa. Pensate che fino al primo anno di vita i bambini non soffrono di mal d’auto (ma neanche mal di nave, aereo, treno!). È importante non perdere mai la pazienza quando si viaggia con i bambini. Godere del viaggio attraverso gli occhi dei bambini e attraverso le sue emozioni è un esperienza indimenticabile. Per i bambini dai tre anni in su un viaggio crea il ricordo indelebile di una meravigliosa avventura che si è potuta vivere con tutta la famiglia, mentre sarà necessario rinfrescare la memoria dei più piccoli con foto e racconti!

Dott.ssa Silvia Clementini
Scrivi a: infanzia@sferamagzine.it

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