Molto più attenti di noi alla bellezza legata al benessere i popoli nordafricani conservano tradizioni millenarie
Piccoli e naturali gesti di cura creano un’atmosfera miracolosa per il corpo e lo spirito.
Fin dai tempi immemorabili paesi come Marocco,Tunisia e Algeria furono celebrati per i loro cosmetici e profumi, ricavati da mirra, incenso, cannella e nardo.
Il khol per gli occhi e la henné per i capelli e le mani sono ancora oggi di uso tradizionale; diffusi sono anche l’uso di bagni profumati, di abluzioni, di aspersioni e fumigazioni odorosi con olii e creme.
Antichi ricettari arabi affermano di poter mantenere donne belle con una pelle fresca fino alla più tarda età.
In questo paese furono molte le sperimentazioni e l’invenzione di nuove materie prime, come il succo d’uva concentrato, le gomme idrosolubili, gli allumi astringenti.
Si mise a punto la distillazione , e per la prima volta fu utilizzato l’alambicco per trarre l’essenza di rose.
E proprio a proposito di rosa secondo il filosofo e medico Avicenna,vissuto nel X secolo,la rosa è un vero toccasana per l’umore e un’ottima fragranza per l’accogliere gli ospiti.
Un ingrediente fondamentale per la bellezza è l’olio di Argan.Le sue proprietà nutrienti ,idratanti e rigeneranti è un ottimo rimedio per capelli secchi e trattati ,ne basta una piccola quantità versata direttamente sui capelli umidi e distribuito in modo omogeneo
Abbiamo parlato di hennè,questa polvere ricavata dalle foglie di un arbusto può donare ai tuoi capelli sfumature e riflessi naturali.Basta mescolarlo con dell’acqua calda e due cucchiai di olio di oliva, e poi applicarlo e lasciarlo in posa per 15 o 16 minuti.
Un ‘altro trucco da imitare è il metodo di depilazione. Ricordo ancore quando mia nonna (vissuta per diversi anni in Tunisia) amalgamava miele limone e burro, scladandoli, fino ad a ottenere una pasta elastica appiccicosa che agiva come una vera e propria ceretta.
L’ultimo trucco maghrebino:una spruzzata di fiori d’arancio su tutto il corpo lo rende super-idratato e prima della notte concilia anche il sonno!
Cristina Farina