Da Viareggio a Rio de Janeiro, passando per Venezia, Praga e Nizza, il folklore del Carnevale ci avvolge ogni anno carico di sorprese e divertimento. Una celebrazione antichissima che, sebbene faccia parte della tradizione cristiana, affonda le sue radici nei riti dionisiaci greci e nei saturnali romani, momenti in cui si ribaltava l’ordine sociale dando sfogo agli scherzi più sfrenati e alla dissolutezza. In Italia sono tanti i luoghi del Carnevale, alcuni così famosi da attrarre turisti provenienti da tutto il mondo.
Come si fa a non pensare per esempio alle splendide e particolarissime maschere veneziane, dedicate quest’anno all’800 e alle sue eroine, nell’atmosfera magica della laguna che si anima con sfilate, mostre d’arte, balli e spettacoli d’ogni genere, ricchi di sfarzosi costumi?
Da non perdere la celebre festa delle Marie (che ricorda l’omaggio che il Doge portava ogni anno a dodici belle fanciulle, di gioielli per il loro matrimonio) oppure il Volo dell’angelo con l’ospite segreto.
Protagonisti indiscussi del Carnevale di Viareggio (LU) sono invece gli irriverenti carri con le allegorie satiriche dei volti più noti della politica, o di personaggi fantastici sempre curatissimi nei dettagli, dai colori sgargianti, frutto della maestria di veri e propri maghi della cartapesta. Oltre alle consuete sfilate si ricordano le feste rionali allestite nei quartieri della città per tutti i weekend del Carnevale, con piatti tradizionali della cucina viareggina, spettacoli pirotecnici e veglioni in maschera.
Altra tappa fondamentale del nostro tour carnevalesco è senza dubbio la città di Cento (FE), dove si svolge l’unico Carnevale gemellato con quello di Rio, carico di samba, musica e carri fantasiosi in un vortice di giocosa irriverenza.
Tra i più importanti non si può dimenticare lo storico Carnevale di Ivrea (TO), noto a tutti per la battaglia delle arance nella piazza della città, che rievoca l’antica lotta tra il popolo, ossia gli “aranceri a piedi” e le truppe reali sui carri. Anche sulla neve si svolgono per Carnevale molte feste suggestive, per esempio a Madonna di Campiglio (TN) è tradizione la sciata imperiale con fiaccolata seguita dai fuochi d’artificio; in Val Gardena invece atleti e maestri di sci si esibiscono in salti acrobatici e animazioni, specialmente per i più piccoli.
Spostandoci oltre le Alpi possiamo ammirare le sfumature del Carnevale di Nizza in cui ogni anno sfilano 20 magnifici carri in un susseguirsi di gruppi musicali ed artisti di strada, il tutto contornato dal profumo delle battaglie di fiori che lo rendono unico nel suo genere.
Anche Praga può vantare una tradizione allegorica spettacolare con il suo “Carnevale Boemo”, ricco di cortei dal sapore barocco e condito dalla rassegna culinaria “Cuisine d’Alchimiste” che ci permette di degustare specialità particolari nei ristoranti della città. Infine, e magari siete tra coloro che hanno avuto la fortuna di vederlo, una volta nella vita, vale di sicuro la pena di fare un viaggio nel Carnevale più spettacolare del mondo, quello di Rio de Janeiro.
I suoi colori e le sue musiche danno vita ad una magia esclusiva, che culmina nella sfilata delle scuole di samba al Sambodromo, con migliaia di partecipanti carichi di energia e creatività, ad offrire forse la principale attrattiva turistica del Brasile.
Da segnalare anche le feste di Salvador de Bahia ed i variopinti cortei che animano la Repubblica Dominicana e che confluiscono nella sfilata conclusiva a Santo Domingo.
Marta Casini