Oggi vi porto alla scoperta di una meta particolare, una nazione non particolarmente attraente dal punto di vista culturale e monumentale, ma di incredibile bellezza naturale.
In particolare vi voglio parlare dell’Isola di Bohol, l’Isola per eccellenza delle Filippine che ha mantenuto negli anni una natura incontaminata e selvaggia grazie all’assenza del turismo di massa.
L’isola fa parte del gruppo di Isole Visayas, ad est della più famosa Cebu, ed è una delle 7000 isole che compongono l’arcipelago delle Filippine. Le spiagge bianchissime sono l’attrazione principale ma da non perdere ci sono la Cattedrale di Baclayon, risalente al 1595, e le famose “colline di cioccolato” (chocolate hills)
Le Chocolate Hills possono essere ammirate pagando un biglietto e salendo su una di queste da dove si gode un panorama stupendo.
L’Isola conta ben 1268 piccole collinette rotondeggianti, come delle grosse gobbe di cammello, una accanto all’altra, alte un centinaio di metri che si susseguono per tutta l’isola.
Queste formazioni naturali si sono formate dal sollevamento e successiva erosione di antichi depositi coralliferi e prendono il loro nome dal fatto che durante la stagione calda l’erba che le ricopre si secca acquistando una colorazione marroncina.