Da non perdere a Pienza i prodotti tipici della Valdorcia, come il delizioso formaggio pecorino dop.
Celebre e decantata da artisti e letterati, la Val d’Orcia custodisce un paesaggio unico al mondo, che è divenuto nel corso degli anni quasi un’icona della Toscana. I grandi campi coltivati, sui quali le luci e le ombre creano curiosi effetti visivi, i pietrosi ed antichi casali in arenaria, gli immancabili cipressi – ora pizzuti ora mozzi – sparsi qua e là, le bianche stradine sterrate che salgono a curve sui poggi, i borghi e i castelli arroccati: qui ogni dettaglio pare “progettato” e diviene protagonista di un territorio che, nella sua estrema ed estetizzante artificiosità, si offre al visitatore d’una bellezza disarmante. Situata proprio nel cuore di questo magnifico scenario rurale e naturale, Pienza si adagia su un colle a dominio della vallata e dei suoi sconfinati orizzonti, offrendo un raro esempio di armonia fra ambiente e opera dell’uomo. Perfetta sintesi dello spirito del Rinascimento, la “città ideale” concepita dalle menti di Papa Pio II (dal quale le deriva il nome) e Leon Battista Alberti sorprende ancora oggi per eleganza e compostezza, cui il paesaggio, definito “metafisico”, fa da mirabile e quasi immobile sfondo, come in un dipinto del Quattrocento.
Nata nel XV secolo dalla ristrutturazione del preesistente borgo medievale di Corsignano, oggi Pienza rappresenta una sorta di “città museo”, mèta tra le più colte e rinomate d’Italia nell’ambito del turismo culturale. Il fulcro dell’abitato è senza dubbio la scenografica Piazza Pio II, ove prospettano la Cattedrale, il Palazzo Vescovile (sede del Museo Diocesano) e il Palazzo Piccolomini. In posizione più defilata è infine il rinascimentale e splendido Palazzo Comunale con loggia al pianterreno e facciata decorata a graffito che culmina in una torre merlata; accanto ad esso è il Palazzo Ammannati risalente al XV secolo. La passeggiata continua nella Piazza del Mercato e lungo la Via del Castello ai bordi delle mura cittadine, da dove si rimane estasiati per la meravigliosa vista sulla Valdorcia e da cui si imboccano le romantiche “Via del Bacio” e “Via dell’Amore”. Un ultimo monumento da segnalare è senz’altro la romanica Pieve di Corsignano, eretta nel VII secolo e ristrutturata nelle forme attuali nel XII secolo, con tozzo campanile cilindrico. Completamente in pietra locale e dall’aspetto massiccio ed austero, ha facciata scolpita da bassorilievi e interno semplicissimo ma estremamente suggestivo, al di sotto del quale è un’angusta cripta. Si tratta di un luogo di grande fascino, in particolare al tramonto, isolato nella campagna ai piedi delle mura, e che non sempre viene raggiunto dai turisti.
La visita a questo piccolo e aggraziato centro storico può richiedere più o meno tempo a seconda della sensibilità del visitatore. I monumenti non sono infatti molti, ma la straordinarietà degli spazi urbani e gli stessi spettacolari panorami sulle campagne e i castelli circostanti fanno di Pienza un luogo ove poter passare piacevolmente un’intera giornata. Del resto, sia la ricettività (b&b, agriturismi, alberghi, ecc.) che la ristorazione sono impeccabili, con grande attenzione ovviamente alla rinomata enogastronomia locale, collegata ad una più vasta area di produzioni agricole di pregio (olio, vino, salumi, formaggi) che comprende altri centri famosi come Montalcino e Montepulciano; molto simpatiche, a proposito, le botteghe con i prodotti tipici della Valdorcia e dintorni, in primis il delizioso formaggio pecorino dop, vero vanto di Pienza, che è anche possibile acquistare direttamente nei caseifici.
Numerosi, dunque, gli spunti per un semplice week-end o per una vera e propria vacanza a Pienza, ottima peraltro come punto di partenza per scoprire l’intero territorio del Parco Artistico Culturale e Naturalistico: e la primavera, con i suoi colori e i suoi profumi, è davvero un’occasione da non lasciarsi sfuggire!
Articolo di Luca Bellincioni
Come arrivare:
Da Nord: Autostrada A1 Firenze-Roma, uscita Valdichiana/Bettole. Proseguire per Torrita di Siena – Pienza. Da Sud: Autostrada A1 Roma-Firenze, uscita Chiusi/Chianciano Terme. Prendere la SS 146 per Chianciano Terme, Montepulciano, Pienza
Eventi:
Pienza e i fiori (maggio)
Fiera del Cacio (settembre)
Links:
www.parcovaldorcia.com
www.pienza.net