Con faccia perplessa quasi tutti reagiscono rispondendo: “Sri Lanka?” Non è sicuramente la meta idilliaca e sognata da molti ma, come ogni volta, a noi piace scoprire e vivere questi luoghi così lontani dal nostro Mondo. Con un volo Emirates atterriamo sabato 31 agosto nel piccolo aeroporto di Colombo, nei pressi della cittadina sul mare di Negombo, dove trascorriamo la notte. Alle 4:30 di domenica mattina aspettiamo Anthony, il nostro autista guida che ci accompagnerà per tutto il tour e partiamo per Sigiriya.
Visitiamo la fortezza rocciosa spettacolare e inespugnabile, un Monastero con una galleria d’arte annessa. Costruita in cima a una rocca alta 200 metri nel V secolo d.C., offre giardini acquatici, affreschi rupestri del V secolo, un graffito murale antico 1000 anni e una coppia di artigli in pietra. Il panorama dalla punta del Monastero è ineguagliabile. Il secondo giorno, prima di arrivare a Nilaveli e trascorrere un paio di giorni di mare assoluto, visitiamo le rovine e i templi di Polonnaruwa, che insieme a Danbulla e Sigiriya, fa parte del famoso “Cultural Triangle” (triangolo culturale) dello Sri Lanka. L’area delle città antiche rappresenta un patrimonio mondiale di grande valore. La città antica di Polonnaruwa, circa ottocento anni fa era un importante centro religioso e a oggi ne restano i resti archeologici che lasciano intravedere lo splendore di un tempo di questa grande area. Il complesso principale è il Quadrilatero, un insieme compatto di rovine archeologiche disposte su una piattaforma sollevata e racchiuse da un muro. Nilaveli, invece, è una zona costiera nel Nord-Est dello Sri Lanka con lunghe spiagge bianche ma niente di più… poche strutture ricettive, nessun ristorante ed esercizio commerciale nelle vicinanze, praticamente dispersi nel nulla. Visitiamo il Parco Nazionale di Pigean Island, un’isola a solo 1 km dalla costa, completamente deserta e di una bellezza disarmante. La barriera corallina, molto vicina alla riva e a qualche metro di profondità, permette di fare snorkeling come se fosse un’immersione, ammirare pesci di ogni colore, piccoli squali e coralli abbaglianti. Lasciamo il sole, il mare e il relax alla stato puro per raggiungere Danbulla e Kandy. Il Golden Temple di Danbulla è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dello Sri Lanka nel 1991 e si trova nel cuore del Paese a 150 Km da Colombo e circa 70 da Kandy. Il tempio è composto da un museo molto appariscente e da una serie di grotte costruite sotto una roccia alta 150 metri e raggiungibile con una lunga scalinata. Complessivamente ci sono 80 grotte ma 5 sono le principali visitabili. Dalle grotte si gode una vista spettacolare su tutta la vallata e si può ammirare anche la grande roccia di Sigiriya distante solo 19 Km. Il tempio è uno di quelli conservati meglio in tutto lo Sri Lanka. Kandy è la capitale culturale del Paese, una tranquilla cittadina incastonata tra le colline e un lago, caratterizzata da case con tetti ricurvi e coperti di tegole, e nota per la reliquia più importante dell’Asia, il dente sacro del Buddha, nel Dalada Maligawa. Ogni giorno vi giungono pellegrini vestiti di bianco che portano in offerta fiori di loto e di frangipani. Un’usanza folkloristica a cui assistere durante le celebrazioni è il trasporto di una riproduzione del Tempio del Dente per le vie della città sul dorso di un elefante. Lasciamo Kandy per raggiungere Colombo, dove trascorreremo due giorni e termineremo il nostro tour, ma prima di metterci in cammino facciamo una piccola deviazione per esplorare le Country Hill, dove visitiamo la piantagione di tè (Glenloch Tea Estate) e le spettacolari Ramboda Falls. Le piantagioni di Tè sono una grande risorsa economica per lo Sri Lanka, che ne è uno dei maggiori esportatori mondiali. Le Ramboda Falls, invece, ci regalano uno spettacolo della natura che sarà difficile dimenticare. Alte circa 110 metri, si trovano nella zona Pussellawa e sono generate dal fiume Panna Oya, affluente del Kothmale Oya. Le cascate si gettano nella verde vallata creando uno spettacolo unico da ammirare e fotografare. Arriviamo a Colombo e ci rendiamo conto che anche qui la “modernità” è ancora molto lontana. L’ex capitale si presenta caotica e frenetica, con segni inconfondibili di colonizzazione da parte degli inglesi. Lontana dalle megalopoli asiatiche, Colombo sembra una città di provincia, ma con gli stessi problemi ambientali dovuti all’inquinamento atmosferico e al traffico. Proprio per questo, dalla maggior parte dei turisti viene sfruttata unicamente come punto di partenza per altre attrazioni turistiche sparse nel paese. Tuttavia, trovandosi a soli 35 km dal principale aeroporto dell’isola, è strategicamente visitabile. Finiamo il nostro tour e siamo pronti per tornare in Italia ma solo dopo uno stop di 24 ore nella sempre abbagliante Dubai. A volte abbiamo la sensazione che più giriamo il Mondo e più ci sentiamo ignoranti, perché ci rendiamo conto di quanto sia grande e che non potremo mai conoscerlo veramente bene ma… le emozioni di un Viaggio sono troppo forti, una droga, un tunnel dal quale non voglio uscire.
Ayubowan Sri Lanka