Allegria e sabbia bianca
Questo viaggio rappresenta un indelebile ricordo, la storia, l’origine dei tempi, uno di quei viaggi che ci ha segnato e dopo qualche anno ci ha portato a creare Cadillactrip.it
Siamo nel lontano Agosto 2003 e un gruppo di quasi inesperti era pronto per una grande avventura: destinazione Caracas (Venezuela) senza hotel e nessuna organizzazione, solo volo e tutto lasciato al Fato.
Il Venezuela è una di quelle mete che almeno una volta nella vita andrebbe visitata, sia per la semplicità sia per la meravigliosa vastità di luoghi magici che il Paese è in grado di donare a tutta l’umanità.
Purtroppo, però, la criminalità, il governo e gli stessi venezuelani la stanno rendendo impossibile. Luoghi magici come l’arcipelago delle Los Roques, uno dei più belli esistenti sulla terra, il Parco di Canaima con Salt Angel,la cascata più alta del Mondo, la Gran Sabana e Isla Margherita, l’isola turistica per eccellenza, dove stranieri e ricchi venezuelani si godono la vita sulle belle spiagge Caraibiche. Caracas è una città bizzarra e poliglotta, capace di rendere un quartiere come la Mercedes un punto d’incontro con i suoi centri commerciali, i vialoni contornati da case ricche ed eleganti e lo shopping sfrenato a tutte le ore. L’altra faccia della medaglia, però, è l’incredibile tensione e paura che mettono i Ranchitos, le famose Favelas sud americane che in Venezuela si chiamano in questo modo, che più ci si sta alla larga e più è sicuri di tornare a casa.
Il nostro consiglio è di visitare velocemente la capitale e considerarla soltanto come punto base per le numerosi escursioni che il Venezuela offre.
Dalla Capitale, in meno di una ora di volo, si possono raggiungere le 2 mete marittime per eccellenza, le Los Roques e Isla Margherita.
L’arcipelago delle Los Roques è caratterizzato da spiagge bianchissime e acqua di colore cristallino che nessun’altra spiaggia del Paese è in grado di offrire. L’isola principale è Gran Roque ed è l’unica abitata e con progetti edificabili.
Vi si trovano diverse Posade, la maggior parte a conduzione familiare, ricavate da un ex villaggio di pescatori, che offrono ospitalità specialmente ai viaggi di nozze, principale fonte di guadagno per l’isola. L
e altre isole disabitate sono raggiungibili con barche private o con catamarani e sono una delle meraviglie del Mondo. La particolarità di questi luoghi è che non cresce vegetazione, in pratica non esistono ne palme ne alberi di alcun genere lungo le coste dell’ Arcipelago. L’altro luogo incredibile e, raggiungibile sempre con un piccolo volo di una ora, è Isla Margherita, un luogo incantevole al centro dei Caraibi ma di tutt’altro spessore rispetto alle Los Roques. E’ l’isola entertainment dei Caraibi, dove vita notturna, casinò, ristoranti, teatri e belle donne la rendono un luogo incredibilmente ricercato. Si divide in due zone, il nord nella zona dell’Aeroporto si chiama Porlamar, ed è ricercato dai giovani e da chi cerca divertimenti e vita mondana e il sud, dove il mare è decisamente più bello, ma dove è più frequentato da famiglie e giovani sposini. La spiaggia più bella dell’isola è Playa de l’Aqua, interessante ma nulla a che vedere con le fantastiche Roques. Esattamente al centro del Venezuela si trova uno dei luoghi dichiarato dall’ Unesco Patrimonio dell’ Umanità, il Parque Nacional de Canaima.
Grande quanto tutto lo stato del Belgio al suo interno si trova la Gran Sabana, un vasto Altipiano circondato da catene montuose che si elevano per circa 1.000 metri sul livello del mare. L’area è caratterizzata da vallate ampie e pianeggianti e da formazioni rocciose particolari chiamate tepui.
Dalle formazioni rocciose scendono alcune fra le cascate più alte del mondo come il Salto Kukenan e il famoso Salto dell’Angelo che raggiunge i 1000 metri di altezza. Consigliamo di visitare la zona durante il periodo delle piogge, in quanto il volume d’acqua spostato dalla corrente verticale è decisamente maggiore. Il Brivido di osservarle dall’altro grazie ad un elicottero è decisamente una delle cose più belle che abbiamo fatto nella vita. Ultima meta da visitare, prima del rientro in terra italiana, la città gioiello di Coro, interamente in stile barocco, fondata nel 1527, oggi con chiese sontuose, palazzi fastosi e un centro storico restaurato da poco. A 10 anni dal nostro viaggio in Venezuela, i ricordi sono ancora forti, e speriamo con tutto il cuore, che il paese sud americano ridiventi a breve una delle mete più gettonate in quanto ha tutte le carte in regola per regalare sogni a tutti noi che, probabilmente, li abbiamo chiusi in un cassetto da oramai troppo tempo.