Viaggio Fan Thai Stico

Racconto di Viaggio in Thailandia

Avete mai fatto un viaggio sognandone un altro magari con un figlio? Avete mai avuto dentro di voi una voglia sfrenata di avventura non tanto per dimostrare agli altri il proprio valore ma per dimostrare a se stessi i propri limiti? Beh sono 2 domande completamente diverse a cui ho risposto con un’unica soluzione: il mio viaggio.

Appena sposati e ritornati dagli Usa e dal Messico la voglia di riprendere a girare per il mondo non è stata cosa semplice da frenare, così io e mia moglie (più io che mia moglie) decidemmo per un altro viaggio avventuroso, paradisiaco, rilassante e attraverso il consiglio dell’agente di viaggio Fabiana (Avventure Esotiche) concludemmo che la Thailandia avrebbe fatto al caso nostro.

Non sapevamo ancora cosa ci aspettasse, imbarcati sul volo di andata notai subito delle hostess bellissime che ci servivano piatti di cucina thai che trovavo squisiti e qualsiasi altro tipo di confort che potesse incontrare le nostre preferenze.Big Buddha

Bangkok, me la ricordavo per averla vista nel film “Una notte da leoni 2”, una città immensa e totalmente diversa dalle nostre, io la definirei la porta per un mondo asiatico totalmente da scoprire per usi e costumi ancora vicino alle nostre abitudini di vita.

Per quanto La nostra durata di permanenza a Bangkok fosse limitata a 3 giorni non potevamo non navigare sul fiume commerciale Chao Pra conosciuto anche per i mercatini alimentari galleggianti, salire e scendere il Wat Arun, un tempio bellissimo in marmo e vetro distinto da colori e suoni dei campanellini, fotografare il Wat Pho il Buddha disteso e passeggiare nei sui giardini curatissimi e colmi di Buddha statuari, ammirare le bellissime ragazze asiatiche o i mercatini dei souvenir del quartiere PatPong dove si poteva comprare qualsiasi cosa a prezzi economici; ma Bangkok non era solo questo, ogni singola strada, ogni singola piazza, ogni mezzo di trasporto (Bellissimo il tuk tuk)  trasmetteva emozioni intense e si passava dal tenere il cuore in gola per la guida del conducente del tuk tuk (ma come cavolo guidava quello??) all’essere emozionato nel vedere il porto asiatico sul fiume nei pressi dell’Asiatic Center.

In questa permanenza a Bangkok il momento che rifarei e consiglierei è l’escursione al Tempio delle tigri. Una esperienza straordinaria passando dalla avventura straordinaria di accarezzare un felino di 250 kg e fotografarlo accanto a tua moglie (sperando che non se la mangi) al trekking con l’elefante in riva al fiume alla visita storica del ponte sul fiume Kwai pranzando nel ristorante annesso con cibo thai.

Dopo ogni fatica avventurosa ci spettava il meritato relax e così raggiungemmo Kata Beach a Phuket un isola a sud della Thailandia. (Premetto dopo aver visto l’isola ho pensato di lasciare l’Italia e aprire una pizzeria su qualche lungomare di Phuket.)

Qui le giornate sono passate veloci tra visite al Big Buddha, straordinario monumento in cima alla collina circondato da monasteri Buddhisti (nella foto), tra cene a base di pesce che qui in italia costerebbero uno stipendio e tra giornate divise nelle piu’ belle e svariate spiaggie dell’isola.

Anche qui non ci sono mancate le escursioni, assolutamente da fare quella alle Phi Phi island un paradiso terrestre vero e proprio dove abbiamo ammirato e immortalato bellissimi paesaggi: Maya Bay famoso per per il film di Leonardi Caprio The Beach ma cmq bellissimo golfo per fare Snorkeling, Monkey Island l’isola delle scimmie da non toccare assolutamente e  le isole Phi Phi circondato da un mare cristallino indefinibile.

Infine è stato questo viaggio magnifico a regalarci una delle tante grandi emozioni a cui ho risposto ad una delle domande che avevo fatto a premessa del mio racconto: una bambina, magari che mi accompagnerà nel mio prossimo viaggio a Parigi.

In conclusione, non ci sono parole per spiegare la bellezza che un viaggiatore vive in viaggio, non ci sono foto per immortalare quello che i nostri occhi hanno osservato nei nostri viaggi, non c è nessun rimpianto economico che possa sostituire questi momenti oltre oceano ma spero che per noi Viaggiatori ci siano ricordi nei nostri cuori tali da farci dire che vivere la nostra vita n’è valsa la pena.

 

Lotito Luigi

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