Come tutti gli anni,io,mia moglie Roberta e mio figlio Samuele, abbiamo deciso di passare il Capodanno all’estero, scegliendo un luogo non comune, un luogo particolare, alla ricerca di un momento di riflessione. Di tutti i luoghi di cui ho avuto la fortuna di visitare, sicuramente “Holy Land” comunemente conosciuta come la Terra Santa o Stato d’Israele è quello che ti lascia dentro un segno particolare, una speranza, qualcosa di indescrivibile ma percettibile come la fede.
Il tour organizzato con l’ Opera Romana Pellegrinaggi a è iniziato nella città di Haifa e precisamente sul Monte Carmelo dove sovente si recava il profeta Isaia in momenti di preghiera.
Una cosa che non potrò mai dimenticare è il panorama che si può ammirare con il mediterraneo che ti investe di tutta la sua maestà.
Successivamente ci siamo recati a Nazareth, dove abbiamo visitato la casa della madonna e i luoghi dove è cresciuto Gesù. A chi dovesse recarsi a Nazareth, consiglio di partecipare alla processione che si svolge tutte le sere di Sabato per le vie della Città vecchia e che ha termine nella chiesa che avvolge la casa di Maria. Successivamente ci siamo recati in Giudea a Betlemme. La Giudea fa parte dei “Territori” Palestinesi, abbiamo per cui passato il muro divisorio con molti check-point gestiti da giovanissimi soldati Israeliani da un lato, e Palestinesi dall’altro.Siamo rimasti sorpresi dalla tranquillità di questi luoghi, quasi pare che l’entifada sia solo un titolo oggetto dei media.
Betlemme è la culla della cristianità. La chiesa della Natività oggetto di contesa tra Cattolici, Ortodossi ed Armeni, che combattono per cm quadrati di chiesa. Questo conflitto è sfociato in una rissa proprio l’indomani del santo Natale.
Alla visione della Stella che indica il luogo della Nascita di Cristo abbiamo avuto un grande momento di commozione. Il viaggio è poi proseguito per Jerico, città più antica del mondo (25000 anni) , qui i pochissimi cristiani sono protetti grazie al fatto che i milioni di pellegrini che vi giungono comprano numerosi ricordini c/o i vari negozi dei mussulmani ivi presenti.
Sulla via per Gerusalemme abbiamo effettuato varie soste: il Monte Tabor luogo della Trasfigurazione, Cafarnao sul “Mare di Gallilea” al secolo il Lago di Tibiriade, la città dell’Apostolo Pietro, dove ci fu il miracolo della pesca, e Cana, città famosa per le nozze e per la moltiplicazione dei pani e del vino. In questa città, durante la messa, vengono rinnovate per gli sposi le promesse nuziali. Altri luoghi da ricordare sono: il fiume Giordano, dove vengono rinnovate le promesse battesimali, e dove tutti sono intenti al recupero di piccole bottiglie per poter portar via con se l’acqua benedetta, ed il Mar Morto, un bacino immenso di acqua salata dieci volte superiore a quella del mare, dove non esiste nessuna forma di vita. Ho avuto la fortuna di immergermi nelle acque salate senza mai affondare, poiché a causa dell’elevata salinità,l’acqua spinge tutto verso la superficie.
Finalmente giunti a Gerusalemme. Comunemente detta la Città Santa.
Culla di tre religioni: Cristiana, Ebrea e Mussulmana. Per gli Ebrei il luogo di pellegrinaggio è il Muro del Pianto,resto del muro di cinta dell’antico tempio. Affascinante è la visione nel momento di preghiera durante lo Shabat il venerdì sera, dove confluiscono separati ebrei uomini e donne. Per i mussulmani il luogo di preghiera è la spianata delle moschee dove secondo la tradizione è presente la pietra da cui Maometto si è immolato al cielo. Infine per noi cristiani i luoghi di culto sono: l’orto degli ulivi, la grotta dell’arresto con la tomba della Madonna, San Piretro in gallicantu,ed infine il Golgota dove sul monte Calvario è stato crocefisso Nostro Signore. Qui è presente il Santo Sepolcro,un brivido mi attraversa ancor ora mentre descrivo l’emozione che mi ha portato all’interno della Santa Pietra che per tre giorni ha custodito Gesù.
Il mio augurio è che chiunque legga questo racconto possa avere la fortuna e vivere la gioia di una emozione unica che solo questi luoghi possono donare.
Racconto di Giuseppe Bafundi