Negli ultimi anni il web a completamente cambiato le nostre abitudini, il modo in cui ci relazioniamo, il modo in cui cerchiamo e percepiamo informazioni di ogni tipo.
La rivoluzione del web 2.0 ormai è parte integrante del nostro Mondo e non possiamo farne più a meno. La rivoluzione è stata talmente radicale tanto da modificare anche il modo in cui le aziende si promuovono, passando al cosi detto marketing 2.0
Fino a pochi anni fa la pubblicità richiedeva un grande dispendio di energie e di soldi cercando di arrivare al maggior numero possibile di persone tramite televisione, giornali, riviste, radio e maxi affissioni. Non aveva grande importanza il contesto e il pubblico raggiunto ma l’importante era raggiungere la massa.
Oggi invece questo concetto è completamente cambiato perché è cambiato lo scenario e la società in cui viviamo.
Le possibilità di advertising con l’avvento del web 2.0 si sono ampliate tantissimo e per avere il massimo ritorno devono essere progettate con accuratezza e soprattutto essere pensate in maniera diversa.
Ormai nell’era Social, l’advertising non deve essere invasivo ma contestuale, la pubblicità non deve cercare clienti ma essere cercata: questa è la vera rivoluzione!
Il nome che sintetizza tutto questo è l’inbound marketing: il cliente non è più ricevente passivo di informazioni ma è parte attiva, è attirato e coninvolto tramite un processo di fidelizzazione
La vecchia pubblicità (chiamata anche outbound marketing) prevedeva una strategia massima con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di persone possibili come per esempio la radio e il volantinaggio.
Inbound marketing si contrappone decisamente evitando di andare “a caccia” di clienti ma puntando a farsi trovare nel punto giusto nel momento giusto. Probabilmente si raggiungeranno meno utenti ma le conversioni saranno molto maggiori perchè gli utenti sono “predisposti” e “interessati”.
Il vecchio stile di pubblicità puntava a distrarre l’utente dalle sue attività quotidiane per attirare l’attenzione, oggi invece la società richiede che l’utente sia “attratto” da un messaggio pubblicitario e che quindi i clienti siano quelli giusti, quelli interessati ad una possibile conversione.
Realizzare campagne pubblicitarie di inbound marketing è molto più economico rispetto al passato ma richiede uno sforzo in più, richiede professionalità e competenza del mercato in cui si opera.
L’inbound marketing è il presente e sarà il futuro, quindi l’unico modo è stare al passo con i tempi, aggiornarsi per rimanere nel mercato.
Il business ormai corre a velocità impressionati, chi segue il trend avrà un futuro mentre chi resta radicato al “vecchio” sarà destinato ad un lento ma inevitabile declino.
L’errore più grande? Dire “c’è sempre tempo per aggiornarsi”
Il mercato è troppo competitivo per aspettare
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