Ho pensato di scrivere questo articolo dopo aver letto e riletto un interessante libro sull’Inbound Marketing scritto da Jacopo Matteuzzi, a cui faccio personalmente i complimenti per come riesce a coinvolgere e spiegare bene argomenti molto interessanti e attuali. Per chi volesse approfondire segue il link dove acquistare il libro: webintesta.it/prodotto/inbound-marketing/
Un insieme di strategie focalizzate sul farsi trovare da persone interessate al nostro prodotto/servizio. Attirarle verso il nostro marchio e farle diventare contatti, poi clienti e infine promotori.
La maggior parte delle aziende o attività commerciali usa i social network in maniera palesemente commerciale ottenendo un effetto negativo sul business, oppure non ritiene che siano uno strumento adatto.
Purtroppo c’è molta disinformazione a riguardo e ciò fa perdere opportunità alle aziende oppure crea molti danni.
La grande forza dei social media è il passaparola, la possibilità di creare contenuti virali che si propagano sulla rete dando altissima visibilità.
Questo, però, è anche un aspetto pericoloso.
Perchè? Perché se il messaggio viene veicolato male, oppure non è gradito dagli utenti si avrà un effetto negativo difficile da recuperare. L’azienda con i social viene esposta a rischi che è necessario controllare e gestire.
Quindi il primo consiglio è di affidarvi a chi è specializzato oppure di studiare molto e informarsi prima di fare Social Media Marketing.
Un secondo consiglio è conversare, essere presente sui social e rispondere attivamente alle conversazioni. L’ormai “arcaica” pubblicità sui giornali, radio e TV è puramente ad una direzione. Mettiamo un messaggio pubblicitario e non riceviamo nessun feedback, non dobbiamo preoccuparci di interagire con i potenziali contatti e clienti. Con i media tradizionali gli utenti ricevono il messaggio e sono puramente passivi.
Il web e il Social Media Marketing, invece, avvicina l’azienda agli utenti e la conversazione diventa bidirezionale. Chi riceve un messaggio pubblicitario può rimanere indifferente ad esso oppure scegliere di diventare parte attiva del processo di marketing, commentando o esprimendo una preferenza positiva e negativa.
Ciò rende speciali i Social Media, e la conversazione dovrà essere il vostro mezzo per fare marketing, per attirare persone potenzialmente interessate al vostro prodotto.
Come esempio parliamo di Facebook, semplicemente perché il social più conosciuto e utilizzato.
Gli annunci pubblicitari di Facebook sono molto efficaci perché si basano sugli interessi degli utenti
Il pubblico è già potenzialmente interessato, maggiore sarà quindi il riscontro e la possibilità di convertire la pubblicità in ritorni effettivi.
La pubblicità sui social funziona perché permette di definire in modo dettagliato gli utenti a cui mostrarla, stimolando cosi la domanda latente di ognuno di noi.
Se opportunamente configurata, la pubblicità su Facebook e in generale sui social media evita di mostrare dei messaggi indesiderati agli utenti e di concentrarsi solamente su chi è potenzialmente interessato.
Risultato? Ritorno migliore spendendo meno.
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