Sofie e Roberto sono designer, Roberto è un giovane apriliano, e hanno ideato e sviluppato il progetto Delate sia dal punto di vista del look & feel dell’app e del progetto nella sua sua totalità, sia dal punto di vista dello sviluppo del business. La parte tecnica, cioè lo sviluppo informatico dell’app è affidato al team di cui, con orgoglio, fanno parte.
Ora rivolgiamo qualche domanda a Roberto Maurizio Paura Founder & CDO – Chief Design Officer per conoscere meglio come è nata questa idea e come funzionerà l’App..
– Come funziona Delate nello specifico, cosa permette di ottenere?
Lo scopo dell’app è molto semplice: ogni minuto di ritardo che il treno aggiunge all’orario di arrivo prestabilito in stazione viene convertito in punti che possono essere utilizzati per ottenerne sconti su prodotti e servizi fisici e digitali. Per fare ciò basta impostare la stazione di partenza e di arrivo, scegliere il treno dall’elenco e godersi il viaggio. In caso ritardo, i punti ottenuti vengono caricati sul profilo dell’utente con i quali potrà accedere alle offerte dei brand presenti sulla piattaforma.
– Come nasce l’idea di Delate?
L’idea di Delate è nata come valvola di sfogo mia e della Co-autrice del progetto, Sofie di Bartolomeo, durante l’attesa di un treno inaspettatamente in ritardo durante una vacanza in Svezia: un ritardo particolarmente fastidioso che in Italia ci sarebbe sembrato quasi normale.
In quel momento ci siamo resi conto di come il tempo perso da un pendolare medio non sia un dato, qualcosa da analizzare per trovare un rimedio, ma un dato di fat
to. Quasi per gioco abbiamo fatto dei calcoli veloci basati sulla nostra esperienza di pendolari e ci siamo resi conto della quantità esorbitante di minuti che ogni anno vengono persi in attesa di raggiungere la propria destinazione.
– Dall’idea allo sviluppo come vi siete mossi?
Grazie al nostro background ( n.d.A. Roberto e Sofie sono entrambi designer di prodotto con specializzazione in Service Design a Roma ) lo sviluppo è stato abbastanza rapido, merito di un obiettivo chiaro: convertire un disagio in un vantaggio attraverso una app per smartphone. Abbiamo definito le funzionalità inserendo solo quelle necessarie, sviluppando un modello di business che offrisse un rapporto win-win-win tra noi, gli utenti e i brand. Per fare ciò abbiamo ampliato il team con sviluppatori iOS e Android e con esperti in business development.
– Da chi è rappresentato il vostro utente ideale?
Delate si rivolge ai pendolari che ogni giorno viaggiano sui treni regionali per raggiungere il posto di lavoro, di studio e la propria abitazione. In Italia, sono circa due milioni gli utenti ideali ai quali ci rivolgiamo con la nostra app.
– Come mai vi siete focalizzati solamente sui viaggi in treno?
Tutto il team ha vissuto un periodo più o meno lungo da pendolare, nel mio caso specifico 11 anni sulla linea Roma-Nettuno. Abbiamo creato ciò che avremmo voluto avere durante tutti questi anni di “…ci scusiamo per il disagio”. Inoltre, i dati sulla circolazione ferroviaria sono contenuti in un open-database, il percorso di un treno è facilmente riconoscibile dal GPS e la maggior parte delle grandi stazioni sono dei veri e propri centri commerciali.
– Credete che il vostro progetto possa trovare mercato anche al di fuori dell’Italia?
Il disagio creato dai treni in ritardo è una problematica presente in quasi tutta Europa. Abbiamo analizzato paesi quali Francia, Spagna, Inghilterra, Germania e abbiamo individuato diverse similitudini. In particolare, dove i treni sono più puntuali, il valore di un singolo minuto aumenta con l’aumentare del costo del servizio.
– Chi sono i vostri più grandi competitor?
Individuare competitor diretti è piuttosto difficile. Sul market place sono presenti diverse app che offrono un reward in cambio di informazioni o in cambio di una specifica azione (guardare video, rispondere a questionari, camminare, ecc). Noi non chiediamo altro che selezionare il viaggio che si sta per fare e di poterne analizzare l’andamento.
– Quanto siete attivi sui social?
Al momento abbiamo una pagina facebook e un profilo Instagram che utilizziamo per riportare dati sul pendolarismo ferroviario, aggiornamenti sul progetto e notizie legate alla mobilità.
– Ci sono state dimostrazioni di interesse per il vostro progetto?
Abbiamo il piacere di essere una delle top 30 app innovative ad essere stata selezionata dall’ European GNSS Agency per la prima fase di sviluppo di My Galileo App, avendo l’opportunità di integrare le funzionalità avanzate offerte dalla rete di satelliti Galileo nel nostro sistema. Per noi è un riconoscimento internazionale importante che speriamo di sfruttare per entrare in contatto con altre realtà interessate al progetto.
– Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati per il prossimo futuro?
Stiamo completando la beta dell’app da poter sottoporre a tutti coloro che si stanno iscrivendo sul nostro sito web (n.d.A. per chi è interessato ad approfondire il progetto vi invito a visitare www.delate.app): vogliamo raccogliere il feedback dei nostri futuri utenti per offrire una esperienza d’uso quanto mai chiara e soddisfacente. In caso dovessimo passare alla seconda fase di sviluppo di MyGalileoApp, abbiamo come obiettivo il lancio dell’app per
iOS e Android entro Ottobre 2019.