Salute: 8,5 milioni di italiani cercano informazioni su Internet
Boom sui forum e blog, dal 2% nel 2011 al 17% nel 2012
Italiani sempre più appassionati di internet e nuove tecnologie, soprattutto quando in ballo c’è l’argomento che sta più a cuore a tutti noi, la salute. Cresce infatti l’attenzione e il numero di persone che ricercano da sole informazioni, opinioni, commenti e scambio di esperienze sul web. Un trend in aumento che ha fatto registrare nell’ultimo anno un +15%, passando dal 2% al 17%, di coloro che entrano in blog e forum di discussione per confrontarsi con altri cittadini-pazienti. “Sono 8,5 milioni gli italiani che si rivolgono alla Rete in cerca di informazioni sulla salute, dai disturbi ai farmaci, agli ospedali e ai medici“.
Ad affermarlo è Stefano Brovelli, presidente dell’Anifa, l’associazione dei produttori di farmaci da automedicazione, nel corso di una conferenza stampa per la presentazione di una “App” sull’automedicazione. “Di questi 8,5 milioni, il 40% – che corrisponde a 3,5 milioni – cerca in particolare informazioni su disturbi-malattie e sulle possibilità di cura e farmaci”, aggiunge Brovelli. “Queste informazioni, poi, vengono utilizzate dagli utenti per discutere con il proprio medico nel 54% dei casi; per discutere con il farmacista per il 31% e per decidere da solo quale farmaco eventualmente acquistare per il 17% dei casi”.
Seppure con qualche riserva – continua Brovelli – c’è una discreta fiducia nel mezzo Internet, che è ritenuto un utile strumento di informazione. Non dobbiamo sottovalutare il fatto che il consumatore-paziente diventa sempre più autonomo, attento e consapevole.
Ma è anche vero che Internet e i social network sfuggono ai tradizionali sistemi di vigilanza, per cui occorre sviluppare approcci che favoriscano la visibilità delle fonti affidabili”. Difatti in parallelo all’aumento della rete, e dell’accessibilità di internet, cresce anche il mercato dei farmaci online, e di fronte questo fenomeno dilagante, l’Fda ha deciso di moltiplicare i controlli sulle aziende con pochi scrupoli che vendono pillole, tonici, supplementi dietetici e creme contro il cancro. Secondo un recente studio effettuato da Mipharm col titolo «Le Minacce alla qualità del Farmaco», sarebbe emerso che un farmaco su due acquistato tramite il web è contraffatto.
È di fondamentale importanza dunque, che dopo il consulto online, si possa usufruire del supporto di un professionista o di un medico, evitando l’acquisto di farmaci senza ricetta.